Immagina una dolce bibita gassata, cosa ti viene in mente? Coca-cola, ho indovinato? E se invece ti parlo di serie tv, a cosa pensi? Anche questa è facile: Netfilx. No, non mi diletto in chiaroveggenza, ti sto parlando di Brand Top Of Mind (TOM). Okay, andiamo per gradi.
La brand awareness è quello che serve perché il tuo marchio e la tua offerta si facciano conoscere, nel modo giusto, a una platea di potenziali clienti. Il primo requisito per innescare il processo d’acquisto. Ma come svilupparla? Come approfittare di un vantaggio sui competitor? Strategia, da interpretare con originalità. Facile a dirsi? E allora vediamo alcuni degli approcci più interessanti.

Awareness, Identità e Reputazione: tre dimensioni del tuo brand
Prima di addentrarci nelle strategie, una breve premessa: cos’è la brand awareness? In estrema sintesi, la notorietà del marchio in rapporto a un pubblico target. Alla base di una strategia efficace c’è una solida brand identity (questione connessa al posizionamento del brand) e attenzione alla brand reputation.
Sono tessere diverse di un unico mosaico che ha per protagonista il tuo marchio. Ognuna ha una sua funzione e una specifica rilevanza da considerare nelle strategie che ti presenterò tra poco. Non perdiamo di vista le tre dimensioni del brand.
In un suo post blog, Google sottolinea il valore di questa matrix in chiave di vendita:
“Fare in modo che il brand sia riconoscibile e risponda alla soddisfazione di specifici valori è fondamentale per il processo decisionale di scelta e di acquisto da parte dei clienti. Posizionarsi come prima scelta di un consumatore in caso di un’esigenza è la conferma di aver applicato una strategia vincente”1.
Digital PR: raffornza l’identità del tuo brand e la sua percezione
La costruzione di un progetto SEO è indispensabile per accrescere la notorietà del tuo brand, ma va integrato con mirate iniziative che concorrono alla sua efficacia, concepite per lo sviluppo della brand awareness. E da questo punto di vista le campagne di Digital PR sono una risorsa in grado di fare la differenza.
Certo, perché i risultati arrivino è importante che valori, elementi che caratterizzano il posizionamento del brand nel mercato di riferimento e capacità di rispondere ai bisogni specifici del tuo target siano posti in evidenza.
Il piano della comunicazione è determinante perché la conoscenza del brand porti a una percezione corretta, o per meglio dire coerente con altre iniziative di marketing. Allo stesso tempo devi valutare i portali in cui intendi articolare la campagna di PR.
Sì, perché servono realtà accreditate, che diano credibilità al tuo marchio: un’autorevolezza che ha rilevanza in chiave SEO e nella percezione del lettore. È utile quindi coinvolgere testate prestigiose e magari in linea con il pubblico a cui ti rivolgi.
Per capire i risultati che si possono ottenere con le iniziative di Digital PR, ti rimando a questo nostro caso studio:
Boost Blog: parla al tuo pubblico e dimostrati utile
È ormai all’ordine del giorno la presenza di un blog nel proprio progetto digitale. Va però studiato, concepito e sviluppato alla luce della sua utilità per il target.
Ribalta la tua prospettiva, non pensare come brand ma come potenziale cliente: di cosa ha necessità? Cosa cerca quando è sul web? A quale bisogno latente puoi dare risposta? Pensa come intercettare le sue ricerche con contenuti di qualità (ovvero capaci di dimostrarsi rilevanti e, allo stesso tempo, di comunicare l’identità del marchio).
Dopo quindi aver definito topic, keyword e tipologia di contenuti, devi stabilire un completo calendario editoriale, da rispettare puntualmente. La costanza è una di quelle cose che valorizza i risultati nel lungo termine.
Rivelandoti utile e competente per il pubblico, usando quel tono di voce che distingue la tua marca, otterrai visibilità e crescerà anche la percezione di autorevolezza.
Lo sviluppo dei contenuti del blog può portare alla realizzazione di nuovo materiale, dagli ebook alle infografiche arrivando ai video, che, a loro volta, puoi inserire in altre attività di comunicazione e marketing, quali landing page e newsletter. È una sorta di circolo virtuoso. Perché non approfittarne?!

Advertising e influencer marketing per miglioramenti nel breve termine
Le campagne pubblicitarie restano un’opportunità da valutare perché ti permettono, in tempi brevi, di ottenere riscontri apprezzabili in termini di riconoscimento del tuo marchio. Hai inoltre il vantaggio di rivolgerti alla platea di consumatori che hai in mente e impostare obiettivi precisi. Puoi usare le ads per le conversioni o alimentare le interazioni, oltre allo sviluppo dell’awareness.
Google ci dà qualche riscontro dei risultati che si possono ottenere:
“33%. L’aumento dell’awareness accompagnata da un aumento del ricordo del 20% per la campagna video Adidas dedicata alla scarpa Nemeziz.
“10 milioni. È il numero di nuovi utenti che Subito ha acquisito grazie a una campagna di brand condotta assieme a Google che ha utilizzato i formati e le funzioni di YouTube for Action”1.
Puoi infine considerare le potenzialità dell’influencer marketing. La concreta utilità dipende dalla selezione di influencer rilevanti nel tuo mercato. Attenzione a prendere in esame esclusivamente il numero di followers o altre metriche della vanità (vanity metric). Presta piuttosto attenzione al livello di engagement e all’effettiva percezione dell’influencer. Il tempo speso per quest’analisi sarà ripagato dai risultati.
Per conquistare il pubblico, la presentazione del brand non deve essere avvertita come una “semplice” pubblicità. Conviene quindi studiare bene le modalità usate per la creazione del progetto.
Non dimenticare infine di tenere traccia dei risultati per capire cos’ha funzionato meglio e dove concentrare quindi gli sforzi per le nuove campagne e strategie.
I miei consigli non ti bastano, ne vuoi sapere di più o ti serve una mano per potenziare i tuoi progetti? Siamo qui per aiutarti, mettiti in contatto con il nostro team: potrai valorizzare la tua brand awareness, superare i competitor e diventare più rilevante per il tuo target.