Cerchi informazioni sulle migliori piattaforme e-commerce nel 2022 per creare o rinnovare il tuo negozio online? In questo articolo elencheremo e metteremo a confronto una serie di sistemi ecommerce gratuiti e a pagamento che in questi ultimi 2 anni hanno riscontrato maggior successo dal pubblico; per ogni piattaforma nominata identificheremo punti di forza e i punti deboli.
Premessa: prima di proseguire con l’elenco è bene precisare una cosa(che approfondiremo assieme nelle prossime settimane), prima di passare alla scelta della piattaforma e-commerce da utilizzare per il proprio business è importantissimo:
- aver ben chiara la strategia che si vuole adottare online;
- sapere cosa significa vendere online;
- conoscere bene il processo di acquisto del cliente online e offline;
- capire quali possono essere le risorse interne da impiegare per la gestione;
- avere chiaro quanto budget investire inizialmente;
- sapersi evolvere ed essere sempre sul pezzo.
Ad ogni modo non preoccuparti, puoi comunque proseguire con la lettura ma, se non hai ben chiaro quali sono gli obiettivi da raggiungere, come deve funzionare la macchina, quali servizi e funzionalità vuoi offrire ai clienti, quali servizi ti puoi al momento permettere di offrire ai tuoi potenziali clienti ti consiglio di rimanere aggiornato tramite i nostri canali Linkedin e Facebook.
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Piattaforme ecommerce e tipologie di hosting
Alcune piattaforme di ecommerce offrono l’hosting integrato, mentre altre sono senza hosting o open source.
Qual’è la differenza tra hosting integrato ed hosting esterno?
Alcuni servizi di creazione ecommerce offrono nei loro pacchetti di abbonamento la possibilità di integrare il servizio di hosting(Hosting Integrato). In sostanza non vi dovrete preoccupare di gestire lo spazio web e il server poichè sarà tutto integrato e a seconda dei pacchetti avrete più o meno un determinato livello di assistenza. Ad esempio, se decidete di aprire un negozio online con Shopify avrete il servizio di hosting integrato con qualsiasi piano di abbonamento e non vi dovrete preoccupare di nulla da un punto di vista tecnico/sistemistico.
Le piattaforme ecommerce senza hosting invece vi richiedono di utilizzare un vostro spazio web su server o presso un fornitore di spazi web. La gestione diventa più complessa e nel 99% dei casi avrete bisogno di un buon sistemista (o di un team di sistemisti in base alla complessità) che vi affianchi per gestire questa parte.
Lista e-commerce più usati nel 2022
Le piattaforme ecommerce utilizzate dalle aziende sono veramente tante, per questo motivo ci siamo concentrati solo sulle migliori 5 utilizzate quest’anno. Ecco dunque quali sono le piattaforme di commercio elettronico più usate nel 2022: Shopify, Wix, WooCommerce, Magento, Squarespace, Prestashop e Demandware.
Shopify
Shopify è un portale che, tramite dei servizi a pagamento, permette di creare il proprio negozio online e personalizzarlo attraverso varie configurazioni. Si tratta di un “SaaS”(software as a service), quindi non è necessario scaricare nessun file ed eseguire alcun’installazione. Infatti basta solo registrarsi creando un account e fin da subito si potrà iniziare a configurare e gestire il negozio online.
Questo significa che sarà possibile creare il proprio negozio online con pochissime competenze tecniche alle spalle.
Tramite uno store interno è possibile scegliere il tema grafico(moltissima scelta sia gratis sia a pagamento) da utilizzare e personalizzare in base alle proprie esigenze, senza aver alcune conoscenze tecniche di programmazione. Dopodichè si passa alla creazione dell’alberatura, la categorizzazione dei prodotti e successivo inserimento. Essendo mobile-friendly, è possibile gestire il sistema da qualsiasi dispositivo desktop, tablet o smartphone.
Shopify si integra perfettamente con il CRM HubSpot, un grande vantaggio per tutte le aziende super strutturate che quotidianamente analizzano i dati per ottimizzare al meglio la customer journey. In parole povere, quando un cliente effettua un acquisto online, i dati vengono importanti in questo crm il quale inizia poi a tracciarne i comportamenti all’interno del sito.
Shopify è un software a pagamento e guadagna una percentuale in commissioni sul venduto, dopo una prova gratuita di 14 giorni da la possibilità di scegliere dei piani di abbonamento mensili che elenchiamo a seguire:
- Basic Shopify, a 29$ al mese(2% commissione sul venduto): consigliato per chi ha appena iniziato ad investire online e non conosce ancora le dinamiche principali. Contiene le funzionalità essenziali per iniziare a vendere online.
- Shopify, a 79$ al mese(1% commissione sul venduto): l’evoluzione dell’account basic con le stesse funzionalità più alcune feature che permettono ad esempio di gestire i buoni regalo, i carrelli abbandonati e l’analisi di frode.
- Advanced Shopify, a 299$ al mese(0,5% commissione sul venduto): consigliato alle grandi aziende che mensilmente riescono a guadagnare e marginare senza problemi, include la possibilità di calcolare automaticamente le spese di spedizione e può gestire fino a 15 account.
- Shopify Plus: La tariffa mensile è variabile e viene calcolata su volumi annuali di fatturato, a partire da 2000$ al mese. A differenza della classica Marketing automation presente nella versione base, La versione PLUS mette a disposizione Flow, che consente di integrarsi con CRM come Salesforce o HubSpot, la gestione automatizzata dei filtri e tag dei clienti; infine è possibile configurare fino a 10 store differenti ed indipendenti fra loro (grafiche diverse, valute diverse ecc.)
NB: i prezzi potrebbero cambiare nel corso del tempo, per restare aggiornati sui prezzi, suggeriamo di consultare sempre il sito web aziendale.
Come funziona Shopify?
Essendo un SaaS, Shopify non richiede alcuna installazione di software nel proprio server, basterà creare un account e procedere con la configurazione del negozio online, iniziando con le impostazioni di base fino ad arrivare alla scelta del tema grafico.
Successivamente si passa all’organizzazione del catalogo ed all’inserimento delle schede prodotto, specificando in ognuno tutte le info utili ai clienti, aggiungendo foto e descrizioni varie.
Shopify: conviene? Vantaggi e svantaggi
In sintesi:
- Semplicità di utilizzo
- Non richiede conoscenze tecniche
- Non richiede installazioni lato server
- Non serve avere un programmatore o un’agenzia di sviluppo
- Non è necessario acquistare un servizio di hosting per farlo funzionare
- Si integra con HubSpot
- Infinite personalizzazioni(template/grafiche/funzionalità)
- Assistenza h24
- Software a pagamento (3 piani)
- Commissioni sul venduto
- Alcune funzionalità sono a pagamento
- Alcune grafiche sono a pagamento
- Possibilità di collegarsi al backend ovunque, anche da tablet e mobile con l’apposita applicazione
Wix e-commerce
Questa piattaforma è molto economica, il suo costo varia dai 17 ai 35 euro/mese ed è indicata per chi cerca una soluzione rapida ed economica e allo stesso tempo semplice da gestire. In linea di massima pensiamo sia la soluzione ideale per ecommerce di piccole dimensioni e che non dispongono di grossi budget da investire.
Acquistando il pacchetto da 17€ al mese, la piattaforma mette a disposizione non solo le funzionalità della versione free ma anche la possibilità di gestire il catalogo prodotti e 10 campagne di email marketing al mese (interessante per chi lavora con le liste email e che vuole comunicare promozioni, scontistiche ed offerte varie).
Fra i punti di forza di Wix possiamo affermare che, oltre al prezzo, possiede è un editor visuale facile da gestire, questo significa che anche i non addetti ai lavori possono essere in grado di eseguire delle modifiche ai contenuti e al catalogo. Acquistando il pacchetto da 35 euro al mese, si può abilitare anche l’editor con il drag and drop, quindi il content editor può mettere direttamente mano al template senza alcuna conoscenze di programmazione o senza conoscere alcun linguaggio di markup, come ad esempio l’HTML.
Wix mette a disposizione 3 metodi di pagamento, da quelli offline come contanti e bonifico bancario, Paypal, , senza applicare commissioni aggiuntive rispetto a quelle del fornitore di servizio ed infine Wix Payments, il suo sistema di pagamento integrato, il quale consente di ricevere pagamenti online con carte dei principali circuiti.
La piattaforma può essere provata gratuitamente per 14 giorni.
Wix ecommerce: conviene? Vantaggi e svantaggi
In sintesi:
- Costi di gestione;
- facilità di utilizzo;
- Ideale per piccoli negozi e per chi non ha grossi budget da investire;
- Backend particolarmente lento su ecommerce con centinaia di prodotti;
- App Market: utile per espandere le funzionalità dell’ecommerce e per migliorare le prestazioni;
- grazie alle app installabili si può connettere con moltissimi strumenti di marketing, ad esempio Hubspot, Mailchimp;
- Nessuna commissione da pagare quando l’utente acquista online;
- Alcuni elementi difficilmente si possono personalizzare;
- Non è presente il calcolo delle spese di spedizione in tempo reale;
WooCommerce
WooCommerce nasce come componente aggiuntivo gratuito da installare nel CMS open source WordPress.
La sua interfaccia è estremamente intuitiva di conseguenza permette un rapido apprendimento all’utilizzo. Infatti, secondo una recente ricerca indotta da Statista è il primo ecommerce più usato al mondo. (Fonte: https://www.statista.com/statistics/710207/worldwide-ecommerce-platforms-market-share/)
Le grafiche in questo caso vengono gestite con i temi WordPress, scaricabili gratuitamente direttamente dalla piattaforma Wp oppure tramite le più conosciute repository online(come ad esempio Envato Market – Theme Forest – .
Tramite quest’ultimo canale è possibile anche trovare migliaia di temi a pagamento, i prezzi dei singoli temi variano dai 20 ai 100 euro a seconda delle funzionalità richieste.
Anche le funzionalità sono personalizzabili al 100%, sempre tramite l’installazione di plugin di terze parti i quali possono essere gratuiti oppure a pagamento. Ad esempio, è possibile collegarsi con software di terze parti tipo MailChimp per gestire le liste di contatti e per fare marketing automation e si integra facilmente con i crm più conosciuti come V-Tiger e Salesforce.
PayPal è il metodo di pagamento integrato nativamente in WooCommerce, ad ogni modo, sempre tramite l’installazione e la configurazione di componenti aggiuntivi(e a volte un po’ di programmazione) è possibile aggiungere altri metodi di pagamento.
Essendo un progetto open source è possibile trovare con molta facilità tutte le informazioni necessarie per mantenere aggiornata la piattaforma, per questo motivo è consigliata alle aziende seguite da agenzie o che hanno un reparto interno di sviluppatori e programmatori in grado di modificare ed ottimizzare la piattaforma nel breve periodo, ciò implica ovviamente maggiori costi di manutenzione da sostenere(costi server, costi programmatori …). Il rovescio della medaglia è la vulnerabilità delle piattaforme open source.
Proprio perché WordPress è il CMS più utilizzato al mondo è soggetto quotidianamente ad attacchi hacker che vanno a compromettere lo stato di salute del sito web.
WooCommerce è consigliato per chi deve gestire cataloghi prodotto piccoli, fino a 100/150 prodotti in catalogo per intenderci e per chi non genera un elevato traffico di visite quotidiane.
Purtroppo WordPress, se non supportato da un buon server e sovraccaricato di plugin e componenti aggiuntivi, può soffrire parecchio.
WooCommerce conviene? Vantaggi e svantaggi
In sintesi:
- Plugin gratuito;
- Facile da configurare;
- Necessario un minimo di conoscenze tecniche sul funzionamento dei CMS;
- Primo CMS più utilizzato nel mondo;
- Infinite risorse gratuite online;
- Migliaia di plugin/temi gratuiti o a pagamento disponibili online;
- Richiede un server performante;
- Sistema open source vulnerabile;
- Ideale per cataloghi prodotto fino a 100/150 schede prodotto;
- Si integra con i principali metodi di pagamento;
- Si integra con le migliori piattaforme d CRM;
- Ideale per iniziare ad approcciarsi con la marketing automation.
Squarespace Ecommerce
E’ un ottimo website builder, dal design curato, molto semplice da utilizzare, indicato per chi cerca un design volto a valorizzare immagini e fotografie, particolarmente indicato quindi per chi lavora nei settori abbigliamento/moda e design e per i creativi.
Infatti, il cavallo di battaglia di questa piattaforma è proprio questo, i template disponibili non sono molti(meno di 70) tuttavia sono semplici ma pieni di stile e valorizzano le immagini belle, questo ovviamente deve portare l’ecommerce manager a valorizzare maggiormente i propri contenuti multimediali sia in termini estetici sia in termini qualitativi, di fatto se vengono caricate immagini a bassa risoluzione e di bassa qualità non si otterrebbe l’effetto desiderato.
Ad ogni modo son disponibili anche dei temi più minimalisti che valorizzano le miniature ed i listati dei prodotti. Non è possibile modificare i css e gli script del tema ma la piattaforma offre la possibilità di aggiungere script personalizzati. C’è da sottolineare infine che tutti i temi sono responsive e quindi si adattano senza problemi a qualsiasi dispositivo (desktop, tablet e mobile).
Per poter utilizzare Squarespace è necessario registrarsi e sottoscriversi ad un abbonamento mensile che varia dai 24€ mensili fino ad arrivare a 42€ mensili.
La gestione delle schede prodotto è molto intuitiva e permette di gestire tutti i parametri essenziali per ottimizzare le schede prodotto e renderle appetibili agli spider dei motori di ricerca.
Nel dettaglio i piani proposti(e i relativi costi di commissione sulle transazioni) sono i seguenti:
- Business: 24€/mese (3% commissione – 1,4+0,25€ carte europee | 2,9%+0,25€ carte estere): funzionalità base, inserimento illimitato di schede prodotto e categorie, gestione degli sconti base.
- eCommerce Base: 28€/mese (0% commissione – 1,4+0,25€ carte europee | 2,9%+0,25€ carte estere): sono previste tutte le funzionalità del modulo base e se ne integrano ulteriori tra cui la gestione account cliente, checkout all’interno del proprio dominio, prodotti simili e prodotti su Instagram
- eCommerce Avanzato: 48€/mese (0% commissione – 1,4+0,25€ carte europee | 2,9%+0,25€ carte estere): sono previste tutte le funzionalità dei piani precedenti, si completa con la gestione del recupero dei carrelli abbandonati, la creazione e gestione di carte regalo, spedizioni avanzate, sconti avanzati, etichette disponibilità illimitata e possibilità di interfacciarsi con le loro API per la gestione degli ordini e dell’inventario.
Tutti i piani prevedono hosting, CMS e vari modelli per gestire il design delle pagine; tra i metodi di pagamento implementabili troviamo Paypal e Stripe (con Stripe sarà possibile gestire le transazioni anche con Apple Pay).
Nb: sconsigliamo Payapal poichè il piano tariffario proposto è complesso e sconveniente, di fatto applicano il 3,4% sulla commissione + tariffa fissa + altra eventuale tariffa in caso di transazioni internazionali.
Squarespace ecommerce: conviene? Vantaggi e svantaggi
In sintesi:
- Facilità di utilizzo
- Configurazione rapida
- Builder intuitivo
- template belli e facilmente configurabili
- utile se le foto a disposizione sono belle e in alta risoluzione
- pochi template a disposizione
- non adatto ai smanettoni
- mancanza di app store per integrare software di terze parti
- ottimo servizio clienti
- Commissioni extra in fase di ricezione pagamento
Magento
Magento è una delle piattaforme CMS open source più complete e complesse. Ha una lista di funzionalità quasi infinita, integrata nel suo sistema nativo. L’area di amministrazione, con un minimo di conoscenza diventa abbastanza facile da gestire.
E’ supportato da una community molto forte. Tra le funzionalità native che la piattaforma mette a disposizione in frontend troviamo il comparatore di prodotti, gli approfondimenti, la gestione dei prodotti correlati o simili e il checkout senza registrazione; per quanto riguarda il backend c’è la gestione delle fatture e dei resi, la possibilità di gestire a 360 gradi le spese di spedizione, gestire i pagamenti con bonifico o con carta di credito.
Tramite vari connettori è possibile collegare la piattaforma ad altri strumenti di marketing, ad esempio sistemi per la gestione delle mail o crm per la gestione del parco clienti.
Per quanto riguarda i template, il CMS supporta moltissimi modelli pronti per essere pubblicati tuttavia non è semplice personalizzarli, infatti è richiesto il supporto di un programmatore skillato che può ricercare risorse su Magento Connect o su ThemeForest, qui il costo del tema può variare da 75 a oltre 100€.
Magento Enterprise. Esiste anche una versione a pagamento (Enterprise) lanciata circa 3 anni fa, il suo costo annuale varia in base al fatturato del sito e-commerce. Ad esempio, per fatturati fino a 1 Milione di $ il costo di licenza si aggira sui 20000€ e la percentuale di commissione sul fatturato si aggira sul 2,2%. Più il fatturato aumenta e più i costi di licenza aumentano mentre i costi di commissione diminuiscono.
Rispetto la versione gratuita, Magento Enterprise da la possibilità al cliente di entrare in contatto con il servizio di assistenza ufficiale.
Considerata la sua complessità possiamo dire che non è una piattaforma alla portata di tutti, soprattutto se il proprietario non è un programmatore o non ha un team di programmatori a disposizione.
La gestione degli aggiornamenti e della risoluzione dei problemi deve essere fatta per forza in ambiente di sviluppo e in caso di modifiche effettuate da più componenti di un team è preferibilmente installare un sistema di versioning in maniera da avere il controllo del flusso di modifiche effettuate in ogni singolo file con l’ottica di ridurre al minimo i bug.
Magento conviene? Vantaggi e svantaggi
In sintesi:
- Piattaforma molto pesante, necessita di un servizio di hosting eccellente
- Attività di migrazione (da altra piattaforma a magento o viceversa) non facili da gestire
- Livelli di sicurezza elevati
- Aggiornamenti di piattaforma da fare in ambiente di sviluppo
- Creazione e configurazione dei temi molto complessa
- Consigliata per chi può sostenere annualmente costi per la gestione della piattaforma(aggiornamenti, bug, manutenzione)
- Consigliata per chi ha a disposizione un team interno di sviluppatori o un’agenzia che lavora verticalmente su Magento
- Consigliata per chi necessità di lavorare con più negozi
- Consigliata per chi ha necessità di lavorare su più mercati.
- Piattaforma modulare e personalizzabile in base alle esigenze di business del cliente
- Documentazione esaustiva, forum di supporto
- Formazione e risorse certificate disponibili online
Prestashop
Prestashop è una piattaforma cms open source host based francese pensata per gestire negozi di piccole/medie dimensioni, rispetto a Magento è meno complesso da gestire tuttavia per personalizzazioni particolari è sempre richiesto il supporto di un bravo programmatore.
Tra le principali caratteristiche di Prestashop possiamo dire che la gestione del catalogo prodotti è molto valida, è predisposto per vendere infoprodotti, può applicare sconti sulle spese di spedizione, gestisce i coupon e i buoni sconto. Il pannello delle statistiche è completo e fornisce le informazioni più importanti per tenere sotto controllo i dati sul fatturato.
La gestione dei template si basa su Smarty, scritto con PHP. Smarty è uno dei migliori template engine perché pensato per separare in toto la grafica dalla programmazione e dai contenuti, in modo tale che web designer e programmatori possono lavorare tranquillamente senza pestarsi i piedi a vicenda.
E’ possibile configurare temi differenti per ogni negozio o gruppi di negozi, tramite Prestashop Addons(il marketplace ufficiale) è possibile scaricare una marea di moduli per personalizzare ancora di più il proprio sito ecommerce. (alcune risorse sono gratuite, altre invece sono a pagamento, i prezzi sono variabili).
Prestashop Cloud
E’ la versione di Prestashop con hosting e database gestito direttamente da loro, non hai bisogno di acquistarli separatamente. Questo in molti casi può essere uno svantaggio per chi ha bisogno di personalizzare il proprio ecosistema, utile invece per chi vuole avvicinarsi a Prestashop e provare la piattaforma e non ha ancora le idee chiare su quale sia la miglior soluzione di ecommerce per il suo business.
Prestashop conviene? Vantaggi e svantaggi
In sintesi:
- Facile da usare
- Piattaforma modulare
- Marketplace ben fornito
- Software “economico” in termini di risorse hardware
- Comunity attiva online
- Adatto per piccoli ecommerce
- Richiede il supporto di un programmatore in caso di modifiche e/o aggiornamenti
- Aggiornamenti e bugfix troppo frequenti
- Prestashop Cloud valido per chi è agli inizi
- Inadatto per i grossi ecommerce e per chi necessita di tante customizzazioni nel corso del tempo
Salesforce Commerce Cloud (Demandware)
Demandware è una piattaforma cloud ecommerce del CRM Salesforce pensata le aziende alto spendenti che operano in importanti settori, come ad esempio i settori moda/lusso/cura della persona.
Parliamo di aziende note come Adidas, Burton, Converse, Crocs, Brooks, Fila, L’Oreal, Lacoste, OVS, New Balance le quali hanno già avviato una strategia di marketing multicanale su tipologie di pubblico differenti e necessitano di gestire in maniera intelligente le singole strategie di marketing dei vari punti vendita distribuiti in tutti i paesi del mondo.
Essendo una piattaforma basata su Cloud può essere una valida soluzione per aziende ancora più grosse dove il numero di transazioni è nettamente superiore rispetto la media.
Tramite API è possibile personalizzare ed integrare applicazioni esterne in modo da interfacciarsi con le funzionalità Cloud-based, ovvero permette ad applicazioni esterne di comunicare con le funzionalità core della piattaforma.
Demandware conviene? Pregi e difetti
In sintesi:
- Modello cloud innovativo
- Elevatissimi livelli di sicurezza
- Facilità di integrazione con tutti i canali e i dispositivi
- Gestione semplificata dei punti vendita
- Ideale per le aziende con alti fatturati
- Ideale per aziende con punti vendita distribuiti in tutto il mondo
- Ideale per i business già avviati con strategia di inbound marketing attiva
- Personalizzazione e configurazione moduli tramite API
Conclusioni
In linea di massima tutte le migliori piattaforme di ecommerce dispongono già nativamente delle funzioni essenziali per poter vendere online, tutte sono supportate da una vasta community che quotidianamente aiuta sviluppatori e manager e risolvere problemi più o meno complessi, idem per quanto riguarda la possibilità di personalizzazioni tramite download di componenti aggiuntivi reperibili online sui migliori marketplace.
La differenza enorme che può influenzare la scelta di un sistema piuttosto che un altro la fanno sicuramente il budget, la disponibilità di un programmatore(o di un team di programmatori), il business model, il numero di ordini evasi quotidianamente, e il mercato/i su cui investire.
Un’altra caratteristica che accomuna tutte queste piattaforme: sono SEO Friendly. Significa che sono pensate e progettate per i motori di ricerca, tuttavia per quest’attività è richiesto uno studio iniziale da parte di un professionista in modo tale che possa essere in grado di definire e proporre all’azienda la miglior strategia per essere visibile sul canale organico.
Il nostro team ha maturato un’esperienza tale da poter essere in grado di fornire la migliore consulenza SEO tecnica su qualsiasi piattaforma di ecommerce.
Problemi di velocità di caricamento? Pensi che il tuo sito ecommerce abbia bisogno di un checkup tecnico? Dubiti sull’attuale strategia SEO implementata da te o dal tuo team SEO? Fai fatica a vedere risultati concreti? Contattaci telefonicamente o scrivici una mail, noi possiamo aiutarti.
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