Google Mobile First Index: inizia la nuova era

Vi sono date per noi SEO che hanno un sapore del tutto particolare. L’Apocalypse Now più forte che tutti ricordiamo è quello legato al 26 Aprile 2012 con il rilascio dell’algoritmo Google Penguin.

Bene, da ieri 26/03 vi è un’altra data che entra nella hall of fame dei SEO ovvero l’annuncio ufficiale di Google del rilascio del Mobile First Index.

Mobile-first indexing: cos’è? 

Fino ad oggi Google per scansionare, indicizzare e classificare i siti web ha sempre utilizzato la versione desktop del contenuto di una pagina, che poteva causare problemi agli utenti mobile quando questa versione (desktop) era molto diversa dalla versione mobile.

Dai prossimi giorni invece Google utilizzerà il mobile first index ovvero utilizzeranno la versione mobile della pagina per l’indicizzazione ed il ranking, per aiutare meglio gli utenti, che ad oggi sono principalmente ‘mobile’, a trovare ciò che stanno cercando.

Google continuerà ad avere un unico indice per servire i risultati di ricerca, e quindi la versione desktop utilizzata attualmente per il crawling, l’indicizzazione e la classificazione verrà sostituita dalla versione mobile del sito.

Quando avviene il passaggio?

Google sta notificando i siti che migrerà alla nuova versione ‘first-index mobile’ tramite la Google Search Console.
All’interno di questa piattaforma troverete quindi un avviso e nella sezione velocità di scansione vedrete un’impennata realativa proprio al passaggio di GoogleBot ‘Smartphone’.

 

Successivamente nelle pagine cache di Google vi si troverà la versione mobile del sito, non più quindi come ora la versione desktop.

Come funziona?

Google indicizzerà sia la versione ‘responsive’ che la versione ‘dynamic serving’, mentre per chi ha AMP installato, Google preferirà indicizzare la versione mobile della pagina, quindi non la versione AMP -> Com’era logico aspettarsi!

L’indicizzazione mobile-first riguarda il modo in cui Google raccoglie i contenuti, non su come verrà classificato il contenuto. I contenuti raccolti dall’indicizzazione mobile-first non avranno alcun vantaggio di ranking rispetto ai contenuti che non sono ancora stati raccolti e che quindi sono ancora nella versoine desktop.

Dal 2015 Google ripete il mantra ‘Mobile First’, vediamo se questa volta viene recepito al meglio anche da tutte quelle agenzie che pensano ancora il sito in versione desktop e partono dal redesign/sviluppo dello stesso sempre tramite questa versione.

Google inoltre conferma che da luglio 2018, i contenuti con caricamento lento potranno essere meno efficaci, quindi di fatto la velocità diventerà ufficialmente segnale di ranking.

Ricapitolando

  1. L’indicizzazione mobile dal 26 Marzo è attiva, ed inizia ufficialmente una nuova era.
  2. Essere indicizzati in questo modo non ha alcun vantaggio di ranking rispetto a chi è indicizzato ancora con la versione desktop.
  3. Avere contenuti ottimizzati per i dispositivi mobili è essenziale in quanto oramai anche in Italia tutti utilizzano lo smartphone come dispositivo primario. (l’Italia è il primo paese in Europa per utilizzo di Smartphone)
  4. Avere contenuti a caricamento rapido è utile per coloro che cercano modi per ottenere prestazioni migliori sia per gli utenti mobili che per utenti desktop.
  5. Come sempre, il ranking dipende da moltissimi fattori, per cui ci sarà sicuramente il caso in cui la versione desktop di un sito potrà posizionarsi davanti ad un’altro sito che ha la versione mobile, proprio perchè Google ha tantissimi fattori di ranking sia on site che off site.
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