“Non esiste una magia come quella delle parole”*. L’espressione giusta è la bussola che guida gli utenti alla scoperta dell’e-shop, accompagnandoli verso il percorso e l’azione desiderata. I microcopy sono un alleato tanto prezioso quanto sottovalutato per ottimizzare la tua User Experience. Lasciati sorprendere dalla loro efficacia, sia per la conversione che per la felicità dei tuoi clienti!
L’attenzione ha una soglia sempre più bassa e la sua conquista è un’arte sottile, che interessa aspetti razionali ed emotivi. Informazioni e coinvolgimento. I microcopy vanno a integrarsi organicamente con la progettazione del sito (o di qualunque altro contesto digitale), presentando, in una chiave sintetica, elementi testuali funzionali all’obiettivo di quella fase dell’esperienza di navigazione.
Risultati migliori? Scegli le parole giuste al momento giusto
Come avrai intuito, è la qualità il segreto per fornire all’utente esattamente quelle informazioni che gli servono in quello specifico momento della sua attività di navigazione. Il microcopy è quindi un contenuto user-oriented.
Ti stai chiedendo quanto sia importante la scelta delle parole giuste? Beh, considera la loro versatilità e ti sarà più chiaro l’impatto sui risultati. I microcopy vengono usati, ad esempio, per:
- CTA;
- Indicazioni per il pagamento;
- Messaggi di errore;
- Descrizioni delle immagini;
- Campi di ricerca;
- Notifiche;
- Elementi del footer;
- Pop-up.
Non è solo però un aspetto asetticamente informativo. Un buon microcopy riflette l’identità del marchio, la sua voce. Un tocco di creatività può poi stupire e magari rendere simpatico anche un frustrante messaggio di errore. Perché essere banali?!
Come e dove i microcopy fanno la differenza nel tuo e-shop
Concentriamoci sulle piattaforme di e-commerce. Sapevi che oltre il 69% degli utenti, secondo gli studi del Baymard Institute, abbandona il proprio carrello digitale? I perché sono tanti, ma senza dubbio la scarsa chiarezza delle informazioni e degli aspetti relativi la sicurezza sono determinanti. E in questo senso i microcopy assicurano un contributo al tuo successo.
Ci sono, in particolare, alcuni frangenti in cui l’importanza dei microcopy è più evidente. Ecco cosa tenere sempre sotto controllo:
- Parlare il linguaggio dell’utente trasmettendo l’identità del brand. Il ricorso a formule standard è una tentazione da cui una buona progettazione dell’esperienza utente dovrebbe guardarsi. Meglio puntare alla massima chiarezza, parlando il linguaggio del proprio utente medio, e magari arricchendo il messaggio con un pizzico di originalità, coerente con la personalità del marchio. In questo caso Mailchimp ci offre un bell’esempio.
- Infondere senso di sicurezza. Quando si tratta di online shopping, la sicurezza è senza dubbio una priorità. Se non la priorità. Il senso di insicurezza è una delle ragioni che porta a interrompere il processo d’acquisto: avvertendo magari come poco affidabile la procedura relativa all’inserimento dei dati della carta di credito. Conviene allora ricorrere a degli elementi testuali che possano far svanire ogni dubbio sull’autorevolezza delle operazioni legate al pagamento. L’utente contraccambierà questo impegno evitando l’abbandono del carrello.
- Sfruttare il potenziale dei click trigger. Questi non sono altro che quei messaggi, posti in corrispondenza dei pulsanti, che concorrono a indurre l’utente a compiere l’azione prevista. Tra le espressioni che incontrano maggiore apprezzamento troviamo la spedizione gratuita, la presenza di specifiche garanzie, il reso gratuito, la possibilità di approfittare di una prova a costo zero, ecc. Se vuoi scoprire di più sulle tecniche di copywriting persuasivo ti rimando a questo approfondimento.
- Dare supporto dove l’utente può trovarsi smarrito. Vanno identificati quei passaggi in cui l’utente può incontrare delle incertezze sulle successive operazioni da compiere: dal completamento di form con campi obbligatori e facoltativi alle opzioni di ricerca disponibili. Tanti contesti in cui i microcopy possono dimostrarsi un boost per le conversioni.
- Eseguire A/B test. È la prova dei fatti il riscontro più prezioso. Per capire qual è l’elemento testuale più efficace all’interno dell’interfaccia del tuo e-shop, gli A/B test sono proprio quello che serve. Puoi impiegarli per ottimizzare i tuoi form, CTA e tutti gli altri componenti che incidono sull’esperienza di shopping del tuo store digitale.
Nuove frontiere dei microcopy con l’Intelligenza Artificiale
Nel 2024, il potenziale dell’AI per creare contenuti pertinenti e ottimizzati è cresciuto notevolmente, rendendolo uno strumento indispensabile per migliorare l’interazione utente. I microcopy non sono esenti da questa rivoluzione e, utilizzando l’AI, possono essere ottimizzati per adattarsi meglio al contesto, alla personalità dell’utente e agli obiettivi del business.
L’AI sta facilitando la creazione di microcopy personalizzati che risuonano profondamente con le esigenze degli utenti. L’utilizzo dell’AI per analizzare il comportamento degli utenti consente di creare microcopy su misura, in grado di rispondere alle esigenze specifiche in ogni fase del percorso di acquisto. Ad esempio, invece di una semplice Call to Action (CTA) come “Aggiungi al carrello”, un microcopy personalizzato potrebbe suggerire “Approfitta dell’offerta esclusiva per risparmiare il 20%”, aumentando l’engagement e la conversione degli utenti.
L’AI aiuta anche i copywriter a ottimizzare la voce e il tono del brand su diversi canali, garantendo coerenza tra tutte le interazioni, dai messaggi di errore ai campi di ricerca. L’uso del giusto tono in ogni microcopy è più cruciale che mai, poiché gli utenti si aspettano che i prodotti e le piattaforme comunichino in modo colloquiale e coinvolgente, specialmente in contesti di shopping online.
Etica e trasparenza nell’uso dell’AI per i microcopy
Con l’aumento dell’utilizzo dell’AI per generare contenuti, compresi i microcopy, cresce anche la necessità di mantenere un elevato livello di trasparenza e di seguire principi etici. I consumatori sono sempre più attenti alla provenienza delle informazioni e al grado di coinvolgimento umano nella loro produzione.
La trasparenza è fondamentale per costruire fiducia, specialmente in contesti di acquisto online, dove la sicurezza è una delle principali preoccupazioni degli utenti. L’uso dell’AI deve quindi essere supportato da un controllo umano per garantire che ogni microcopy trasmetta un senso di fiducia e autorità.
Ottimizzazione dei microcopy per la ricerca vocale
Una delle tendenze emergenti nel 2024 è l’aumento delle ricerche vocali, e questo ha un impatto diretto sul modo in cui scriviamo i microcopy. Le query vocali tendono ad essere più colloquiali e lunghe rispetto alle query testuali tradizionali.
Questo richiede una revisione dei microcopy, che devono rispondere a domande poste in maniera più naturale. Ad esempio, mentre un utente potrebbe digitare “spedizione gratuita”, una query vocale potrebbe essere: “Quali prodotti hanno la spedizione gratuita oggi?”. I microcopy dovranno essere ottimizzati per rispondere efficacemente a queste nuove tipologie di interazioni (The Writing Right, 2024).
Spesso sottostimato, il microcopy è in realtà un’arma preziosa per migliorare l’usabilità e la UX del tuo e-commerce, ma anche in tante altre iniziative di digital marketing. Da inserire, se non l’hai già fatto, nella tua strategia di ottimizzazione. Poche parole da cui dipendono tanti risultati.
*citazione di Anatole France