Con questa guida vogliamo fornirvi consigli utili su alcune ottimizzazioni e scelte importanti lato SEO che puntualmente eseguiamo in azienda quando andiamo ad ottimizzare un ecommerce per renderlo più visibile in Google.
Sempre più persone infatti utilizzano il web e gli ecommerce per i propri acquisti e le stesse piattaforme risultano essere sempre più complete, ma allo stesso tempo anche più complesse dal punto di vista di SEO, per andar daccordo con le direttive date da Google.
Questi consigli dunque valgono sia per una piccola startup e sia per un grosso ecommerce, sono consigli generici che potrete applicare a qualsiasi piattaforma ecommerce stiate utilizzando.
Abbiamo pensato di scriver questa guida base per farvi capire l’importanza e la cura che vi deve essere nei contenuti dell’ecommerce perchè la differenza fra successo e fallimento è enorme, e la differenza fra voi ed i vostri competitor dipende esclusivamente da voi.
Con questi pochi consigli speriamo di farvi capire la passione, l’esperienza e la competenza che ogni giorno ci mettiamo per dare il successo a tutti i nostri clienti che seguiamo in ambito ecommerce.
Consigli per migliorare la visibilità in Google
Scegliete con cura le keyword, perchè sono le fondamenta del vostro ecommerce.
L’agenzia SEO che vi segue deve per forza di cose essere una vostro partner, esser quindi consapevole di quali siano le keyword più importanti per la vostra attività. Ovviamente per arrivar a questa scelta dovrà prima sentirvi e successivamente in base alle indicazioni che le avrete fornito tornar da voi con una ricerca completa ed accurata delle keyword grazie ai diversi tool che si trovano online che ritornano la stima dei volumi di ricerca mensili per quelle keyword.
Non basta scegliere ovviamente le keyword basandosi solamente sul volume di ricerca, soprattutto per l’ecommerce, dobbiamo infatti conoscer bene la distinzione di query intent (intento di ricerca).
Ad esempio nel settore del vino e della birra, solitamente chi cerca le keyword al plurale sono intenzionati all’acquisto (esempio: birre artigianali, o vini rossi), mentre chi cerca keyword al singolare, ricerca più l’informazione relativa a quella keyword, questo si può ben vedere analizzando proprio la pagina dei risultati di Google a seconda della keyword inserita. L’ampia presenza di blog per determinate keyword ci fa capire quanto importante sia questa fase in ottica di strategia del nostro ecommerce.
Utilizzando tool ad hoc abbinati ai dati in nostro possesso grazie a strumenti quali Google Analytics e Search Console la scelta delle keyword sarà più accurata ed i risultati non tarderanno ad arrivare.
Affinare l’elenco di parole chiave è un’attività laboriosa, ma fondamentale per capire come inserire poi eventuali keyword all’interno dell’alberatura del sito o in box dedicati per l’ottimizzazione dell’interlinking.
Più velocemente l’ecommerce intercetterà tutti gli intenti di ricerca che possono portar gli utenti interessati ai nostri prodotti, e più velocemente genereremo del traffico in entrata, dove ovviamente poi convertiremo l’utente in cliente aumentando così il fatturato del nostro ecommerrce.
Migliori sono quindi i nostri posizionamenti in Google e più velocemente il fatturato dell’ecommerce crescerà. Proprio per questo motivo la scelta della keyword è una delle analisi più importanti in fase strategica per metter buone fondamenta al nostro ecommerce.
In agenzia abbiamo diversi tool che si integrano non solo con le ricerche che vengono svolte in Google, ma andiamo ad integrare il tutto anche con le ricerche che vengono svolte in Amazon e su Ebay al fine di creare la miglior strategia.
Esistono infatti diverse parole chiave a coda lunga molto molto importanti, in quanto sono più specifiche e svolgono un ruolo significativo nella ricerca dell’utente, pensate ad esempio a queste keyword:
- scarpe nike rosse taglia 41
- Birre IPA Brewdog 33cl
- Rasaerba honda a batteria
Ecco un esempio qui sotto:
Cecate quindi di essere i più specifici possibile, ad esempio inserendo colori, dimensioni o tipologia del vostro prodotto.
Ricordatevi sempre che le persone che utilizzano parole chiave long-tail hanno un tasso di conversione più elevato perché sanno esattamente quello che stanno cercando, e sono dunque i nostri utenti più importanti.
Cura maniacale dei Metatag
Scrivete metatag unici ed originali per ogni pagina, cercando di mantenere il page title sotto i 75 caratteri e 170 caratteri per la meta description. Fornite elementi in questi campi che offrano qualcosa di più dal semplice nome prodotto, ma cercate soprattutto di invogliare l’utente a sceglier voi piuttosto che il competitor.
Alt Tag delle immagini
Usate i tag ALT per le immagini del vostro ecommerce, meglio se descrittivi, in questo modo nelle SERP (pagine di risposta dei risultati di ricerca) appariranno anche le immagini del vostro ecommerce. Oltre agli alt TAG i nomi dei file delle stesse immagini sono molto molto importanti, cercate quindi di caricare le immagini con i nomi dei prodotti o con nomi dei file pertinenti.
URL Ottimizzate
Utilizzate gli URL ottimizzati per i motori di ricerca, ovvero i famosi ‘URL SEO Friendly’ o ‘URL parlanti’, l’URL deve quindi essere leggibili sia dagli umani che dai motori di ricerca. Cercate quindi di evitare strani simboli, numeri e combinazioni di caratteri che non hanno senso.
Ottimizzate al meglio la vostra home page
in 3 secondi l’utente decide se star all’interno del vostro ecommerce o se salutarvi
Ottimizzate la vostra home page al meglio. Strutturate per bene la barra di navigazione, con elementi che risultino essere utili per l’utente, fatevi aiutare anche dal monitoraggio della ricerca interna al sito, in questo modo poi potrete valutare se inserire all’interno dell’alberatura del meni alcune keyword che gli utenti ricercano all’interno del sito che risultino essere per voi dei prodotti con buon margine.
Dovete sempre tener presente che l’home page è la pagina più importante del vostro ecommerce e che l’utente in meno di 3 secondi decide se continuare o meno la navigazione, per questo motivo l’home dovrebbe contenere determinati elementi visivi che possano incuriosire ed attare l’utente.
Alcuni elementi:
- Prodotti in promozione
- Prodotti scontati
- I vantaggi nel comprare nel vostro ecommerce
- ecc..
Ottimizzate al meglio le schede prodotto
Creare descrizioni di prodotto uniche e che invoglino l’utente a comprare i vostri prodotti sono le basi. Cercate di scegliere copywriter che esaltino i vostri prodotti. All’interno delle descrizioni delle schede prodotto consigliamo sempre di includere dimensioni, caratteristiche, colori, e anche le F.A.Q. del cliente come fa giustamente AMAZON.
Le recensioni in super vista, per rassicurare l’utente e far capire l’importanza del vostro lavoro e della vostra professionalità. Ogni volta che andiamo ad ottimizzare le schede prodotto per i nostri clienti oltre ad analizzare i competitor in target seguiamo sempre da vicino Amazon per scovare nuovi idee o nuove call to action da inserire all’interno della scheda prodotto.
Qui trovi i nostri migliori consigli con anche un’infografica per l’ottimizzazione della scheda prodotto per l’ecommerce.
Mentre qui potete trovare alcune ecommerce con schede prodotto curate come si deve:
Birre da Manicomio – https://www.birredamanicomio.com/
Line On Line – https://www.lineonline.it/
Juventus – https://store.juventus.com/
Esempio Scheda prodotto
Ottimizzate le categorie e le pagine dei tag
Che differenza vi è fra categoria e tag? Molte volte nell’ecommerce non abbiamo la possibilità di compiere questa scelta, che in realtà è fondamentale per potar rilevanza e visibilità dello stesso sui motori di ricerca.
Pensate a dei tag come a degli attributi che possono condividere diversi prodotti, anche se presenti in categorie diverse. Una pagina tag ad esempio potrebbe essere relativa ad un brand, che ha propri prodotti in differenti categorie, o eventualmente a dei filtri esempio scarpe rosse (pagina tag) dove al suo interno troviamo sneakers, scarpe eleganti, stivaletti (prodotti di diverse categorie).
Maggiori dettagli sull’ottimizzazione delle categorie li trovate a questo link: https://fattoretto.agency/ottimizzazione-categorie-ecommerce/
Ottimizzate l’internal linking: offrite via di navigazione alternative
L’interlinking è un fattore molto importante per Google, soprattutto per gli ecommerce che hanno svariate pagine fra prodotti, categorie, tag, filtri, pagine istituzionali e blog.
Ma è anche un modo molto importante per favorire la navigazione del vostro ecommerce ai potenziali clienti.
Cercate di pensare a dei box/contenitori aggiuntivi che potreste inserire nel vostro ecommerce al fine di far passare prima o poi i potenziali clienti in quelle pagine, pagine che ovviamente sono importanti per il vostro business.
Utilizzate le breadcrumb o briciole di pane
In ottica SEO, le breadcrumb aiutano robot e spider a trovare la strada per tornare all’homepage, mentre per gli utenti, li aiuta a tenere traccia di dove si trovano attualmente sul vostro ecommerce e offre loro un senso di direzione durante la navigazione da una pagina all’altra.
Usate i prodotti correlati: l’utente sarà invogliato ad acquistar di più
Aggiungete sezioni che contengano prodotti correlati, in questo modo l’utente sarà invogliato a veder più prodotti e magari ad acquistare prodotti complementari. I prodotti correlati infatti possono esser pensati in differenti modi.
Esempio:
- prodotti dello stesso brand
- prodotti della stessa categoria
- prodotti complementari (esempio: birra artigianale, bicchiere per la birra, cavatappi o sottobicchiere)
Inoltre sempre tornando all’importanza dell’interlinking interno al sito, questi box migliorano la visibilità dei prodotti stessi, perchè appunto più linkati internamente al sito.
Ponete attenzione all’usabilità del vostro ecommerce
Cercate di rendere il vostro sito il più user-friendly possibile, quindi soprattutto molto fruibile ed usabile da mobile. Google in questi anni ha messo a disposizione diversi tool per capire se ci sono elementi che possono portar conflitto l’usabilità da mobile. Vi è appunto anche una specifica sezione all’interno del Google Search Console.
Organizzate al meglio il menu principale e la navigazione
La navigazione dell’ecommerce deve essere facile da capire, e se ecommerce multilingua ricordatevi di porre ben in evidenza il selettore delle lingue. Altra indicazione molto importante è la posizione della barra di ricerca, che deve per forza esser ben in vista, ricordiamoci infatti che negli ecommerce la barra di ricerca viene usata quasi sempre.
In agenzia consigliamo sempre ai clienti una ricerca avanzata in grado di dirci anche quelle ricerche che non ritornano prodotti ai nostri clienti, in questo modo possiamo consigliare al meglio i nostri clienti su eventuali nuovi prodotti da aggiungere al catalogo.
Incorporate il Blog o potenziatelo
Il blog è una parte vitale per il vostro e-commerce. Aiuta a mantenere l’ecommerce vivo, riduce la frequenza di rimbalzo, generare backlink, migliorare l’immagine del marchio (brand awareness), migliorare l’autorità agli occhi di Google e di conseguenza migliorare la crescita complessiva del business e del fatturato, ti bastano questo motivi?
Ecco di seguito altri motivi dati da statistiche:
- Il blogging è in costante aumento e continuerà in futuro
- Il 23% del tempo di utilizzo di Internet è dedicato alla lettura dei blog
- Il 77% degli utenti di Internet legge i blog
- Le aziende che hanno un blog regolarmente hanno il 97% di link in entrata in più, e per la visibilità in Google sono essenziali
- Il 61% dei consumatori statunitensi ha effettuato un acquisto in base ai blog che ha letto
- Il 60% dei lettori di blog considera un’azienda con blog più affidabile e affidabile
Ecco alcune idee di post che potreste creare per il blog del vostro ecommerce:
- idee o curiosità relative alla vostra tematica
- Post di elenco prodotti, esempio le 10 migliori birre belghe
- Invitare persone influenti e fargli un video o un’intervista
- Creare post informativi
- Creare infografiche
Insomma dovreste cercare di essere originali, accattivanti, utili, pertinente e informativi.
In agenzia abbiamo un team e dei professionisti che fanno espressamente questo, ovvero si occupano di creare piani editoriali e contenuti accattivanti per incrementare vendite, interesse e traffico agli ecommerce che seguiamo.
In conclusione
Questi sono soli alcuni consigli che gratuitamente vi abbiamo offerto in questo post, vi sono parecchie altre attività da eseguire per incrementare visibilità, traffico e fatturato del vostro ecommerce.