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Piramide Rovesciata: impara i 5 veri step e come metterli subito in pratica

Piramide rovesciata per il web writing: i 5 step fondamentali secondo noi di Fattoretto Agency

In questo articolo ci concentriamo sulla tecnica della piramide rovesciata, un approccio nato nel giornalismo e oggi fondamentale per ottimizzare i contenuti nel digital marketing e nella SEO. Spieghiamo come applicarla in pratica, facendo leva su uno schema operativo chiaro e dei consigli mirati alla scrittura per il web.

  • Cos’è la piramide rovesciata: La tecnica consiste nel partire dalle informazioni essenziali, portando subito il messaggio principale all’attenzione del lettore, per poi approfondire con dettagli, esempi e informazioni aggiuntive. Questo metodo risponde sia alle dinamiche di lettura online, sia alle esigenze della SEO.
  • I vantaggi principali: Rende i contenuti subito efficaci e capaci di catturare l’attenzione (fondamentale visto che online la soglia è bassissima), agevola l’integrazione di keyword e consente di adattare la struttura a diversi formati, dai blog post alle newsletter, ai testi per la UX. Aiuta ad aumentare l’engagement e le conversioni.
  • I nostri 5 step operativi:
    1. Definiamo la gerarchia tematica individuando cosa è davvero essenziale e cosa può essere di approfondimento, scegliendo le keyword principali.
    2. Formuliamo titoli ed espressioni che colpiscono subito: il primo impatto deve catturare, per cui diamo priorità al titolo e all’attacco del testo.
    3. Curiamo la forma: usiamo grassetti, elenchi puntati e immagini per facilitare la lettura anche sui dispositivi mobile.
    4. Costruiamo heading efficaci, che aiutano sia il lettore sia i motori a comprendere la struttura e il significato dei singoli paragrafi.
    5. Pensiamo sempre all’utilità per chi legge: cerchiamo di dare valore concreto, inserendo esempi, dati e casi di successo quando possibile.
  • Sinergia tra AI e scrittura umana: Oggi è importantissimo integrare tool di intelligenza artificiale (come BuzzSumo, Ahrefs, Surfer SEO) sia per trovare spunti e trend sia per ottimizzare la disposizione delle keyword secondo la logica della piramide rovesciata. Però attenzione: la mano umana resta centrale per evitare testi “freddi” e senza personalità, quindi suggeriamo sempre di unire strumenti e capacità di narrazione autentica.

Che cos’è la piramide rovesciata

La piramide rovesciata è una tecnica nata in ambito giornalistico che poi, con le dovute modifiche e adattamenti, è stata riutilizzata nel web marketing. Il punto di partenza è sempre lo stesso: la conoscenza del pubblico a cui ti stai rivolgendo. Ma vanno trovati forma e contenuti appropriati, senza trascurare l’interpretazione che ne darà l’algoritmo. Il rischio di sbagliare è concreto, ma teoria ed esperienza ci vengono in aiuto.

I vantaggi della piramide rovesciata: perché usarla da subito

Alla base del modello della piramide rovesciata c’è un principio molto semplice: struttura il tuo contenuto dando priorità alle informazioni più importanti. Devi quindi pensare a una gerarchia informativa, considerando ovviamente le parole chiave, da distribuire nei vari paragrafi. Meglio anticipare, fin dalle prime battute, quei temi fondamentali per cogliere l’attenzione del lettore.

Un contenuto così strutturato sarà più semplice da seguire, valorizzando l’engagement dell’utente. Allo stesso tempo avrai il vantaggio di integrare con facilità gli elementi preziosi per la creazione di un contenuto SEO friendly.

Se il lettore è interessato a un aspetto specifico, scorrerà l’articolo fino a trovare la relativa sezione. Fornendo poi subito gli elementi semantici pertinenti la natura del testo, capisce se è quello che stava effettivamente cercando.

Non dimenticare che in particolare sul web l’attenzione si riduce a pochissimi secondi: in base a una ricerca di Microsoft Corp.1, le persone attualmente avrebbero un calo della concentrazione dopo appena 8 secondi, meno di un pesce rosso (che orgogliosamente vanta il record di 9 secondi).

Le cose che contano di più non devono mai essere in balia delle cose che contano di meno

Goethe

Come usare la piramide rovesciata? Tecniche di scrittura: la struttura del contenuto

La classica tripartizione che troviamo negli articoli è ancora valida:

  • ATTACCO. È uno dei momenti più delicati della scrittura, perché vanno intercettati quegli inneschi semantici e, se utili anche emozionali, per indurre alla lettura. Devi fornire, in poche righe, tutte le indicazioni essenziali. Una sorta di cornice all’interno della quale verranno posti gli altri paragrafi. Ovviamente andrà valorizzata anche quella parola chiave che identifica la natura del testo.
  • CORPO CENTRALE. È l’anima, anzi il cuore, del tuo contenuto. Qui riporteremo tutti i nodi chiave in cui si articola il nostro pensiero rispetto all’argomento già centrato e introdotto, con un crescendo di particolari e aspetti specifici. Sono funzionali allo scopo riferimenti, ricerche ed esempi pratici, che chiariscono talvolta meglio di tante parole un concetto.
  • CONSIDERAZIONI FINALI. Giungiamo quindi alle conclusioni, che non sono però da considerare come una semplice sintesi, ma forniscono spunti e strumenti che danno uno slancio finale al percorso dell’utente. Puoi inoltre inserire valutazioni complessive che colgono da un ulteriore punto di vista l’argomento principale.

I 5 punti della formula “segreta” della piramide invertita (o rovesciata)

Vediamo adesso, in termini più operativi, cosa fare per sfruttare al meglio la piramide rovesciata. Abbiamo trattato i tre passaggi fondamentali, ma restano ancora le singole procedure, già accennate in realtà nei precedenti paragrafi.

  1. È l’idea stessa di piramide ad importelo: definisci una gerarchia tematica. Il topic va scomposto, sul piano del contenuto, individuando ciò che è essenziale e quanto invece rappresenta un’espansione degli aspetti portanti. Un’anatomia semantica da porre in rapporto alle keyword più appropriate, lavorando in parallelo su un set di chiavi. Una volta definita questa particolare scaletta orientata alla priorità, andrà sempre tenuta al proprio fianco in fase di effettiva scrittura.
  2. Stabilisci quelle espressioni che ti permettono di conquistare subito l’attenzione e l’interesse del lettore. Queste riguardano i punti di massima priorità della nostra piramide, pensiamo soprattutto a titolo e attacco. Quanto alle tecniche che possono esserti utili, ti rimando a questo mio precedente post sulla scrittura persuasiva.
  3. Cura la forma perché l’utente trovi subito tutti gli aspetti rilevanti del contenuto. Cosa può servirti? Un utilizzo ragionato del grassetto e del corsivo, ma anche l’impiego di stampatello, dimensioni del carattere, liste puntate ed elenchi numerati. Non trascurare poi il valore delle immagini, che sono spesso degli autentici magneti dell’attenzione.
  4. Scegli gli heading giusti: quelli che sintetizzano con chiarezza l’area della piramide rovesciata coinvolta. Riporta parole evocative ma soprattutto attinenti.
  5. Crea il tuo contenuto pensando all’effettiva utilità per il lettore. Non perdere mai di vista l’utente, ciò che scrivi deve assicurargli un qualche pratico beneficio. Puoi far riferimento alla tua esperienza personale, ma non sottovalutare il valore di esempi di successo, casi studio autorevoli o ulteriori rimandi in grado di accrescere la credibilità del contenuto.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel processo di creazione dei contenuti

L’intelligenza artificiale (AI) sta avendo un impatto profondo sulla creazione di contenuti, sia dal punto di vista dell’efficienza che della personalizzazione. Una delle tendenze principali è l’uso dell’AI per assistere i content writer nella creazione di contenuti più rilevanti e interattivi.

L’AI può essere utilizzata per analizzare le tendenze dei contenuti sul web, suggerendo nuovi argomenti che siano rilevanti per il pubblico di destinazione. Ad esempio, strumenti come BuzzSumo usano l’AI per analizzare i trend sui social media e fornire idee che risuonano con l’audience attuale, migliorando così l’engagement (coinvolgimento) del lettore.

Questo tipo di approccio è particolarmente utile quando si struttura un contenuto con la piramide rovesciata: l’AI può identificare le informazioni più importanti per attirare immediatamente l’attenzione del lettore e costruire il resto del contenuto attorno a questi elementi chiave.

AI-driven SEO tools come Ahrefs e Surfer SEO aiutano a migliorare la visibilità dei contenuti ottimizzandoli in base alle parole chiave e alle preferenze degli utenti. Questi strumenti suggeriscono le parole chiave più rilevanti per i contenuti e consentono di assicurarsi che le informazioni cruciali siano collocate in alto, supportando quindi la logica della piramide rovesciata per migliorare il posizionamento SEO e aumentare le possibilità di clic e conversioni.

L’integrazione dell’AI non si limita alla sola scrittura: si parla anche di content curation, ovvero la selezione e organizzazione di contenuti pertinenti da varie fonti. Grazie agli algoritmi di machine learning, i curatori di contenuti possono creare feed personalizzati, capaci di garantire freschezza e rilevanza in base ai dati in tempo reale. Ciò è particolarmente utile nei settori in rapida evoluzione, come il giornalismo e i social media, dove è fondamentale che i contenuti siano aggiornati e contestuali.

L’umanizzazione dei contenuti AI: il ruolo del tocco umano

Una delle sfide principali è evitare che i contenuti generati dall’AI risultino freddi e impersonali. Mentre l’AI può aiutare a creare contenuti su larga scala e fornire dati preziosi, è fondamentale che il tocco umano sia presente per rendere il contenuto autentico e coinvolgente. Il tipo di contenuto generato dall’AI spesso manca di emozione, e un testo privo di emozione rischia di non creare una connessione vera con l’audience.

Integrare narrazione e storytelling può essere un ottimo modo per rendere i contenuti più empatici e interessanti. Usare storie per illustrare i punti principali della piramide rovesciata crea un collegamento emotivo con il lettore, mantenendo sempre le informazioni più importanti in primo piano.

Consigli autentici per le tue attività di web writing

La piramide rovesciata è una tecnica da adattare al tuo stile, ma anche alla natura del contenuto di cui ti stai occupando. Sì, perché puoi impiegarla, in modo più o meno scrupoloso, all’interno di post blog, comunicati, UX copy e per la creazione di newsletter che sanno coinvolgere e soprattutto convertire.

Attenzione, però, non basta la teoria. Il trucco per mettere in atto con successo quanto hai imparato è tanta pratica da applicare con coerenza agli obiettivi del progetto. Perché “un’oncia di pratica in genere vale più di una tonnellata di teoria” (Ernst F. Schumacher).  

1.https://time.com/3858309/attention-spans-goldfish/

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