Perché trovare i backlink è importante?
Come viene spiegato nell’articolo dedicato alla link building, i link provenienti da siti web esterni contribuiscono a definire il cosiddetto profilo off site, elemento fondamentale che assieme a tutti i fattori interni di un sito (on site) determinano il punteggio di qualità di un sito web. (vedi anche Pagerank)
Attenzione però che non tutti i link ottenuti nel corso del tempo hanno lo stesso valore, per questo motivo abbiamo pensato di creare questo semplice articolo in cui mostreremo come fare per tenere traccia dei link ottenuti e distinguere i “buoni” dai “tossici”.
Trovare backlink con Google Search Console
Google Search Console è lo strumento che Google fornisce gratuitamente ai webmaster dei siti web. Semplice da installare e configurare, fornisce metriche importanti riguardanti il comportamento del sito web nei risultati di ricerca di Google ma non solo. Con gli anni si è evoluto a tal punto di divenire un utilissimo strumento di diagnostica del sito poiché grazie ad esso è possibile monitorare le metriche legate al web server e come si comportano le singole pagine web quando vengono scansionate dagli spider.
In mezzo a tutto ciò esiste una sezione chiamata Link, raggiungibile nella versione attuale di Search Console tramite la sidebar laterale sinistra, sotto la voce “strumenti e rapporti precedenti”.
- Pagine collegate principali collegate esternamente: ovvero quali sono le pagine che al momento ricevono più link esterni (Numero totale di link univoci che rimandano alla proprietà corrente dall’esterno della proprietà. ndr Google)
- Siti con Link principali: Link esterni alla vostra proprietà che rimandano a tale proprietà. I valori vengono tagliati al dominio principale e raggruppati. Se qui viene indicata la proprietà corrente, significa che il dominio principale della pagina host è stato omesso. Ad esempio, se il link provenisse da www.example.com, il valore mostrato qui sarebbe example.com.
- Testo con link principale: Testo dei link(Anchor text) in pagine esterne che rimandano alla vostra proprietà.
- Link interni: Le pagine della vostra proprietà a cui rimandano altre pagine della stessa proprietà
Trovare backlink con Semrush
Semrush è una piattaforma SaaS a pagamento utilizzato da molti SEO e marketers ed è conosciuto in tutto il mondo. Nasce nel 2008 come semplice strumento di ricerca keyword ad oggi contiene più di 50 strumenti in grado non solo di analizzare siti web, parole chiave e competitor ma anche i link esterni.
Una volta scelto il dominio da analizzare, tramite la sezione Analisi backlink sarete rimandati ad una dashboard contenente vari dati di riepilogo, come ad esempio:
- Aggiornamenti in tempo reale: Semrush è lo strumento più veloce nel trovare nuovi link. I nuovi dati appariranno nello strumento entro soli 15 minuti da quando vengono trovati.
- Backlink, domini di riferimento ed IP di riferimento complessivi
- Suddivisione tipologie di backlink: Testo, immagine, moduli, frame
- Attributi link: follow, nofollow, sponsored, Ugc
A seguire una tabella in cui è possibile analizzare ogni singolo backlink ed il suo comportamento (screenshot di esempio a seguire)
Secondo Semrush, le metriche di calcolo includono:
- Numero di domini di riferimento che puntano al sito
- L’autorità di ciascun dominio di riferimento
- Link Follow vs. nofollow che puntano al sito (link in entrata)
- Link Follow vs. nofollow che puntano lontano dal sito (link in uscita)
- Numero di link in uscita da ciascun dominio di riferimento
- Numero totale di backlink che puntano al sito
- Numero di IP di riferimento che puntano al sito
- Numero di sotto reti di riferimento che puntano al sito
Il valore è misurato su una scala da 0 a 100, quest’ultima è la più forte. Il punteggio finale è misurato in relazione ai domini più autorevoli. Ci sono solo pochi domini su Internet con i punteggi più alti: 99, 98, ecc.
Un’altra sezione utile è quella denominata “Anchor“, nella quale è possibile studiare le anchor text utilizzate nei link, infatti trovare backlink non è solo utile per capire quali domini stanno linkando il sito web vostro o del competitor, ma anche per capire se in passato son state applicate delle tecniche di ottimizzazione off-site per influenzare il ranking dei contenuti del sito web per determinate ricerche.
La sezione “Domini di riferimento” mostra non solo il trend di acquisizione e perdita dei domini referral nel corso del tempo, ma anche l’elenco stesso dei domini utilizzati. Per ognuno possiamo riscontrare quanti backlink stanno linkando il nostro sito, il paese di provenienza e il momento in cui il software ha rilevato il collegamento.
Questo programma prevede vari piani ed ognuno offre vari strumenti e potenzialità. Con la versione migliore forniscono una piattaforma denominata “Audit” in cui è possibile effettuare un’analisi a tutto tondo, scovare con più facilità i link tossici e programmare tutte le attività che facilitano la gestione dell’ottimizzazione del profilo offsite del vostro sito web.
Trovare backlink con Ahrefs.com
Rispetto al software precedente, Ahrefs.com nasce principalmente come programma per scovare i backlink dei siti web, successivamente si è evoluto nel corso del tempo diventando sempre più un concorrente diretto di Semrush, grazie alle nuove funzionalità implementate in esso e molto simili appunto al programma precedentemente menzionato.
Una volta inserito il dominio da analizzare, noteremo nella dashboard principale i seguenti elementi di riepilogo:
DR: Domain Rating, ha la stessa funzione della metrica “Authority Score” di Semrush, ovvero rappresenta la forza del profilo di backlink del target del dominio analizzato rispetto agli altri siti web presenti nel database di Ahrefs su una scala logaritmica a 100 punti.
Backlink: rappresentano il numero totale di link verso i contenuti del sito web analizzato
Domini referral: quali sono i domini che al momento stanno linkando verso i contenuti del sito web analizzato.
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Considerazioni sui backlink
Riguardo al software, possiamo confermare che sono tutti abbastanza affidabili e a seconda dell’analisi che si vuol sviluppare, ognuno presenta delle caratteristiche che possono aiutare ad affrontare diverse tematiche. Lo stesso si può dire per la base dati che danno a disposizione.
Riguardo al livello di tossicità dei domini, prendete sempre con le pinze ciò che vi restituisce il software poiché anche i domini tossici, nel bene o nel male, contribuiscono al punteggio di qualità del dominio.
Unendo le basi dati a disposizione i dati delle vostre analisi saranno molto più completi e vi aiuteranno a prendere decisioni più sicure.