Come creare contenuti per eCommerce utilizzando l’Intelligenza Artificiale

Quali sono le principali sfide che l’intelligenza artificiale deve superare per competere efficacemente con il lavoro umano nell’ambito della creazione contenuti per eCommerce?

Strumenti come ChatGPT, Gemini e Claude, se integrati all’interno di una strategia di SEO content strutturata, consentono di raggiungere gli obiettivi di visibilità e traffico e allo stesso tempo ottimizzare i processi di ideazione e creazione contenuti.

In questo articolo approfondiamo come creare contenuti SEO per eCommerce con l’intelligenza artificiale.

Ne abbiamo parlato anche in occasione del webinar Strumenti di AI Generativa, in collaborazione con Datapizza. Trovi la registrazione qui sotto.

Cosa intendiamo per AI Generated Content? 

Quando parliamo di AI Generated Content ci riferiamo a testi, immagini, video e altri tipi di contenuti prodotti utilizzando l’intelligenza artificiale. Se parliamo di eCommerce questi trovano applicazione pratica nella produzione di descrizioni di prodotto, articoli di blog, contenuti social e molto altro ancora.

L’AI Generated Content offre dunque un potenziale enorme, permettendo di accelerare la produzione dei contenuti, migliorare l’efficienza SEO e ridurre i costi.

Tuttavia è importante affrontare con attenzione le sfide legate alla verifica dei fatti, alla creatività e alle linee guida di Google, per assicurare che il contenuto mantenga un elevato standard qualitativo.

4 step per creare contenuti con AI

La produzione di contenuti per il web con l’ausilio dell’AI generativa è costituita da 4 momenti: l’esplorazione, lo sviluppo di una strategia, la fase di automazione che subentra nel processo di realizzazione del testo e, infine, l’editing da parte di un essere umano.

1. Esplorazione del tema

La prima fase ha l’obiettivo di analizzare il mercato al fine di comprendere quali sono le tematiche e la tipologia di contenuti per uno specifico target di potenziali clienti di un eCommerce. Per farlo, esistono molteplici strumenti “intelligenti”, tra cui Perplexity.ai.

Si tratta di un motore di ricerca basato sull’AI. Attraverso le giuste query di ricerca inserite dall’utente può fornire dati e statistiche utili che consentono di analizzare un mercato. Le sue potenzialità, in tal senso, possono essere utilizzate come punto di partenza per la costruzione di un prompt efficace da usare successivamente su ChatGPT.

Esempio derivato da Perplexity.ai

Con Perplexity.ai è possibile ricavare informazioni sul comportamento, sulle domande, sulle perplessità e sulle ricerche sul web del pubblico di riferimento. In questo modo l’eCommerce Manager può creare contenuti in linea con le preferenze e i bisogni dei potenziali clienti, migliorando l’esperienza di acquisto complessiva.

2. Sviluppo della strategia editoriale

Una volta ultimata la prima fase alla base della creazione di contenuti, si procede con la progettazione di un piano editoriale e di una strategia content efficace, con un approccio volto a soddisfare le aspettative del pubblico in tutti i canali utilizzati, inclusi i social network.

Come strumenti AI da integrare, si consigliano ChatGPT e Gemini. I risultati ottenuti dai diversi sistemi di intelligenza artificiale possono essere comparati tra loro ed eventualmente inseriti in un prompt, che deve essere chiaro e analitico.

3. Automazione dei processi di creazione

Successivamente, inizia concretamente la fase dell’automazione. A questo punto, è necessario trovare soluzioni che possano facilitare il lavoro, come i GPTs o Generative Pre-trained Transformers, ovvero delle entità di AI generativa che utilizzano i framework di ChatGPT-4.

Inserendo il prompt all’interno del GPT che funge da assistente per la creazione di post blog, da generatore di contenuti di categoria o altri tipi di testi, è possibile ottimizzare il processo di scrittura del contenuto.

4. Revisione ed editing del contenuto

Resta fondamentale e determinante l’intervento umano. L’AI generativa è uno strumento particolarmente utile per alleggerire il carico di lavoro, ma non sostituisce la revisione di un testo da parte di un essere umano.

Ciò riguarda l’affinamento del testo, la correzione della sintassi e di eventuali errori grammaticali prodotti dall’AI e l’eliminazione di frasi che testimoniano la scrittura di un’intelligenza artificiale.

La valutazione SEO dei contenuti può essere fatta grazie a strumenti come Google Docs, che permettono di usare estensioni capaci di fornire spunti sulla leggibilità del testo, sul tipo di linguaggio utilizzato e sulla presenza di elementi SEO-oriented. Tra le estensioni, una delle più valide è SemRush SEO Writing Assistant.

Esempio di AI generativa per la creazione di contenuti eCommerce Food

All’interno di Fattoretto Agency abbiamo integrato l’AI in tutti i flussi di lavoro di creazione contenuti per gli eCommerce dei nostri clienti.

Per Birre da Manicomio, il primo e-commerce in Italia nel mercato delle birre artigianali, abbiamo usato l’AI per descrizioni prodotto, articoli blog e molto altro ancora.

Quello che riportiamo è solo uno dei riscontri positivi registrati, ovvero l’incremento del +15,46% dei clic in un mese.

 

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