Che cosa sono le schede prodotto E-commerce?
Progressivamente sempre più diffusi, gli E-commerce sono esercizi commerciali che sfruttano le applicazioni mobili e di internet, consentendo uno shopping online che permette di vendere ed acquistare prodotti su scala globale 24 ore al giorno.
In seguito all’esplosiva crescita che nell’ultimo decennio ha caratterizzato la diffusione degli E-commerce, un notevolissimo numero di acquirenti si è orientato verso questo genere di transazioni.
La creazione di siti e-commerce prevede alcune applicazioni per le procedured’acquisto, che devono presentarsi agili e di facile interazione, con una grafica accattivante e contenuti di qualità soprattutto per quanto riguarda le schede prodotto.
Esse devono venire pensate come supporti piacevoli da leggere, interessanti e precisi oltre che ottimizzati in ottica SEO per i motori di ricerca.
Per pubblicizzare gli articoli in vendita presso le piattaforme digitali è sorta infatti l’esigenza di creare delle apposite schede prodotto che ne riportano le caratteristiche, il prezzo e le condizioni di vendita.
Una scheda prodotto per E-commerce consiste in una pagina che riporta contenuti testuali e multimediali relativi a un determinato articolo in vendita, con la finalità di offrire informazioni sulle sue caratteristiche.
Si tratta di un mix di immagini, parole e altri contenuti, il cui ruolo è quello di portare l’utente a cliccare sull’icona del carrello per concludere l’acquisto, tenendo presente che nella vendita e-commerce il consumatore deve necessariamente fidarsi delle immagini e delle descrizioni relative a ciò che desidera acquistare.
Indipendentemente dalla tipologia delle merci vendute, la scheda prodotto rappresenta l’ultimo contenuto che l’utente consulta prima di concludere la transazione e quindi riveste una notevole importanza per il venditore che dovrebbe curarne l’aspetto in maniera particolare.
Essa non può essere una banale riscrittura dei requisiti tecnici della merce, ma deve invogliare l’utente, facendogli percepire l’unicità di quel particolare prodotto che la concorrenza non è in grado di offrirgli.
Pur svolgendo un compito fondamentale, queste schede sono spesso sottostimate in quanto i commercianti di solito non le reputano particolarmente utili, e addirittura preferiscono copiarle da altri siti piuttosto che crearle in maniera originale ed autonoma.
Capita inoltre che essi non tengano conto del posizionamento SEO e neppure si occupino del valore persuasivo indispensabile per catturare l’attenzione del potenziale compratore.
I motivi per cui è invece utile servirsi di questi dispositivi sono i seguenti:
- evitare che il potenziale compratore si allontani dal sito per cercare notizie presso la concorrenza;
- aumentare la visibilità del sito sul motore di ricerca;
- incentivare i margini di guadagno;
- limitare le spese pubblicitarie concentrandosi unicamente sulla produzione di schede ben fatte.
La progettazione grafica e il contenuto di queste schede rappresentano il migliore investimento che un venditore può fare relativamente alla gestione della propria piattaforma digitale.
È molto importante discriminare i diversi tipi di scheda in rapporto alle differenti categorie di merci, dato che, se progettata male, essa può avere conseguenze del tutto controproducenti sulla vendita del prodotto stesso.
Anche in questo caso è necessario evitare l’improvvisazione rivolgendosi preferibilmente a professionisti del settore, i quali, a fronte di un investimento iniziale, garantiscono la realizzazione di prodotti di alto livello, che assicurano un adeguato rientro economico.
Caratteristiche delle schede prodotto
Queste contenuti assumono un ruolo decisivo sui motori di ricerca soprattutto quando le loro caratteristiche ruotano intorno al binomio tag title-meta description, che può influenzare moltissimo il numero di visitatori al sito.
Il primo aspetto su cui si concentra la vista nel momento stesso in cui viene caricata la pagina web è rappresentato dalla sua struttura grafica che, in caso di contenuti multimediali (foto e video) arriva molto più velocemente al cervello rispetto a quelli testuali.
Per questo motivo sarebbe buona norma che ogni negozio on-line potesse disporre di foto professionali in grado di consentire una riproduzione il più possibile aderente alla realtà.
Molto spesso le immagini si presentano su sfondo bianco, per mettere in evidenza i dettagli e le peculiarità delle merci, anche se questa scelta non sempre si rivela efficace.
Una valida alternativa è quella di contestualizzare sempre l’oggetto che, a seconda del differente tipo d’impiego, può essere ambientato in vario modo.
È disponibile in molti casi anche l’opzione di riduzione e ingrandimento, particolarmente utile per evidenziare nel dettaglio tutte le caratteristiche del prodotto, sul quale viene offerta l’opportunità di zoomare.
I contenuti testuali prevedono ovviamente il nome dell’oggetto, il materiale di cui è costituito, il prezzo, il tempo di consegna con costi di spedizione e tutte le informazioni relative alle opzioni di vendita.
Tutte queste informazioni sono finalizzate al posizionamento SEO e quindi riportano, in maniera più o meno evidente, un certo numero di keywords.
Un’altra importante caratteristica della scheda prodotto è quella relativa alle recensioni degli acquirenti, indici di grande rilevanza tenendo conto che oltre il 70% dei consumatori non acquista un prodotto prima di essersi documentato attraverso le opinioni presenti sul web.
Sempre collegati ai requisiti del prodotto sono disponibili anche eventuali suggerimenti di articoli simili oppure complementari, che possono contribuire a completare un acquisto.
La scheda generalmente si conclude con una call-to-action che riporta tutti i dati del venditore, le modalità di spedizione e i diritti di recesso.
Come creare una scheda prodotto
La progettazione di una scheda prodotto E-commerce deve tenere presente alcuni elementi di base, che sono essenzialmente rappresentati da:
- lo schema;
- il contenuto.
Lo schema delle schede prodotto
Lo schema comprende l’organizzazione dei contenuti che si trovano all’interno della pagina e che devono essere distribuiti in base a dimensioni, colori e importanza delle informazioni offerte.
Di solito nella scheda è fondamentale la presenza di una call to action, finalizzata a indirizzare il consumatore verso il venditore.
La maniera migliore per ottimizzare lo schema della scheda è quella di utilizzare specifici sistemi di monitoraggio basati sul comportamento dell’utente nel momento in cui si trova a visualizzare la pagina. Tale sistema, indicato come eyetracking, sfrutta il punto di vista dell’osservatore, focalizzando le informazioni più importanti esattamente nel punto in cui si posa lo sguardo del soggetto.
In base a tale metodo, le schede risultano suddivise in aree ben definite che presuppongono la localizzazione di informazioni più importanti nel quadrante superiore, dove i caratteri sono di norma più gradi e la grafica risulta maggiormente accattivante, mentre man mano che si scende verso la parte inferiore della scheda, le informazioni riportate sono meno rilevanti.
Esiste sul web un sistema di monitoraggio che permette di acquisire le variazioni di attenzione degli utenti sullo schermo; secondo questa metodica lo schema delle schede prodotti può subire delle modificazioni, sempre tenendo conto che la parte più importante rimane quella dove si concentra per prima l’attenzione dell’acquirente.
Il contenuto
Il contenuto delle schede prodotto deve essere interessante, conciso, attendibile e affidabile, in quanto deve comunicare la competenza del venditore sul prodotto, confermando quando possibile il rating positivo da parte di altri acquirenti.
Le finalità del contenuto sono rivolte sia al potenziamento del traffico organico, sia al coinvolgimento emotivo del visitatore, che deve trasformarsi in cliente.
Di solito la scheda riporta un titolo sotto a cui è presente una breve descrizione del prodotto, affiancata da prezzo di listino ed eventualmente prezzo scontato, disponibilità e tempistiche di consegna.
Il titolo
Il titolo deve essere incisivo e catturare immediatamente l’attenzione dell’utente, pertanto è consigliabile che sia breve e posizionato al centro della scheda; il potenziale cliente infatti è spinto a continuare la lettura delle caratteristiche del prodotto soltanto quando il titolo ha catturato il suo interesse.
Esso deve essere strutturato in relazione non soltanto della categoria merceologica, ma anche del target di riferimento, adattandovi il tono del linguaggio e il numero di parole utilizzate.
In alcuni casi può essere vantaggioso inserire informazioni aggiuntive, come sconti, offerte promozionali (tipo 3×2) o anche notizie inerenti alla merce (tipo “prodotto dell’anno”).
La descrizione
Nella parte sottostante viene riportata la descrizione del prodotto, che deve essere assolutamente originale, non troppo lunga ma completa di tutte le informazioni utili per un eventuale acquisto.
Nella parte descrittiva è indispensabile ottimizzare sempre i fattori SEO, poiché un contenuto di questo genere viene apprezzato dal motore di ricerca e quindi posizionato vantaggiosamente a seconda della sua impostazione.
È assolutamente sconsigliabile utilizzare lo stesso testo già presente in altri siti e neppure renderlo troppo conciso; bisogna invece puntaresull’originalità e su una complementarietà tra descrizione breve, descrizione lunga e lista di caratteristiche tecniche e dettagli pertinenti.
Le immagini
Le immagini devono essere di buona qualità e in numero tale da offrire un’adeguata percezione del prodotto; a questo proposito è possibile riportarne una o più, a seconda delle dimensioni e della forma dell’articolo in vendita.
La scelta degli elementi multimediali costituisce un aspetto di estrema rilevanza per la conclusione della vendita in quanto è proprio attraverso foto e video che l’utente può rendersi conto delle caratteristiche del prodotto dato che manca un contatto fisico.
Sarebbe preferibile non limitarsi a un’unica foto, ma mostrare il prodotto da differenti angolazioni, sia in still life che in un contesto ambientato.
Le keyword e l’ottimizzazione SEO
Un aspetto che deve essere trattato con estrema competenza è quello relativo alla scelta delle parole chiave, che sono il mezzo principale che consente al venditore di agganciare l’utenza.
Se gli articoli appartengono a un brand conosciuto è opportuno che la keyword contenga il nome del marchio, mentre se il brand non è conosciuto oppure se il prodotto è privo di marchio bisogna che la parola chiave si colleghi unicamente alle caratteristiche del prodotto stesso.
Per sopperire alla mancanza di contatto fisico con le merci, le descrizioni riportate sulle schede, oltre che essere strutturate intorno alla keyword, devono essere esaustive e ricche di dettagli, in considerazione del fatto che il consumatore non può fare domande chiarificatrici dirette al venditore.
Scrivere per gli utenti
Una scheda apprezzabile dal pubblico deve poi essere in grado di tradurre i requisiti tecnologici in un linguaggio facilmente comprensibile, trasformando i dati troppo tecnici in espressioni di facile intuibilità. Un attributo indispensabile di questi supporti è l’unicità, sia perché Google penalizza fortemente i contenuti duplicati anche soltanto in parte, sia in quanto una scheda diversa da tutte le altre si impone agevolmente sul mercato, attirando la curiosità (e in seguito l’attenzione) degli utenti.
Un altro aspetto da considerare per creare un contenuto efficace è l’equilibrio tra visual e copy in quanto à risaputo che schede contenenti soltanto uno dei due elementi non sono incisive e tendono a essere tralasciate dai visitatori. I web master dovrebbero impegnarsi al massimo nella produzione dei microcontenuti ottimizzati in ottica SEO, scegliendo con cura tag title e meta description, senza mai perdere di vista il tone of voice della propria realtà commerciale.
Come accennato, la parte superiore della scheda prodotto è decisiva poiché è proprio leggendo questa sezione che l’utente può venire convinto a cliccare. È a questo punto che bisogna utilizzare la tecnica del persuasive copywriting che, pur non mostrandosi eccessivo, può puntare su alcuni aspetti, come ad esempio:
- descrizione dei vantaggi del prodotto;
- sconti e promozioni;
- rating positivi;
- call to action di facile visibilità.
Di norma è consigliabile privilegiare paragrafi brevi ed elenchi puntati, concetti semplici e chiaramente intuibili, che arrivino subito alla mente dal visitatore e che non lo annoino con inutili giri di parole. È necessario che, soprattutto in questa parte superiore, l’occhio riesca a muoversi senza frizioni sugli stimoli visivi, per poi attivare anche i circuiti cerebrali e quindi la mente ad elaborare i concetti testuali.
Si sa che Google predilige i contenuti piuttosto lunghi, o meglio quelli che riescono a garantire un intento di ricerca ampio e completo; ma nel caso specifico delle schede prodotto è indispensabile valutare attentamente le regole dell’abbondanza, che deve essere ben calibrata.
Schede prodotto E-commerce e SEO
Le schede prodotto E-commerce devono essere ottimizzate dal punto di vista SEO, per convogliare verso il proprio sito la maggior parte del traffico organico proveniente dai motori di ricerca. Per impostare un lavoro di questo genere non è possibile affidarsi all’improvvisazione ed il contenuto deve essere pensato ad hoc, per questo motivo il servizio di content marketing è l’ideale per potenziare il vostro ecommerce.
Le informazioni utili devono essere ricavate da schede prodotto ben organizzate e progettate da personale esperto e di seguito vi lasciamo alcune guide redatte dal nostro team:
- Come organizzare le categorie di un e-commerce
- Ottimizzazione Scheda Prodotto
- Schede prodotto eCommerce: 10 cose da fare da non fare
Bisogna ricordare che la concorrenza sul web è raggiungibile con un semplice click e che quindi diventa una vera e propria esigenza “di sopravvivenza digitale” poter disporre dei migliori contenuti esistenti per poter così superare i propri competitor. Anche un servizio di Digital PR può supportare in maniera decisiva le vendite on-line, soprattutto quando gestito efficacemente. I canali pubblicitari sono molti e variegati e, grazie a una studiata sinergia funzionale, possono realmente fare la differenza.