SEO Internazionale: sei sicuro che per il tuo sito basti solo una traduzione?

In questo articolo parleremo delle strategie per la SEO internazionale per e-commerce.

La SEO internazionale è un processo di ottimizzazione che mira ad aumentare la visibilità di un sito a livello globale. Non basta semplicemente tradurre i contenuti per raggiungere una visibilità globale efficace, ma bisogna considerare diversi fattori che i motori di ricerca utilizzano per posizionare un dominio a livello internazionale: scelta del dominio, struttura del sito, posizione del server, coerenza delle informazioni NAP, contenuti, indicazioni corrette a livello di codice, presenza di backlink a livello locale.

Per una panoramica completa sulla SEO internazionale, ti invitiamo anche a guardare il nostro webinar:

Motori di ricerca internazionali

Secondo i dati raccolti sul sito statcounter.com negli ultimi 12 mesi, Google domina la quota di mercato globale dei motori di ricerca con una quota del 92,52% e il suo concorrente più vicino Bing raggiunge il 3,13%.

Poiché Google è il motore di ricerca dominante a livello globale è il motore di ricerca principale che dovremmo seguire nel momento in cui ci approcciamo ad ottimizzare il nostro sito. Una volta che ci si riesce a posizionare in alto su Google, è probabile avere successo anche con gli altri motori di ricerca minori.

A meno che.. tu non ti voglia posizionare in specifici mercati locali, come Cina, Russia o Corea, dove i motori di ricerca dominanti sono quelli locali: Baidu, Yandex e Naver.

Ogni motore di ricerca ha le proprie regole. Un buon SEO deve conoscere ciascuno dei motori di ricerca internazionali e il loro approccio distinto per il posizionamento organico.

Definizione della strategia SEO internazionale

Identificare le opportunità di business online

Prima di definire una strategia SEO internazionale, è fondamentale identificare le opportunità di business online e stabilire gli obiettivi. Non è necessario targettizzare tutte le lingue e i paesi solo perché i competitor lo fanno. È importante considerare le implicazioni pratiche del proprio business, come la capacità di fornire prodotti in determinati paesi o eventuali ostacoli legali.

Sfortunatamente non è sempre fattibile o vantaggioso consegnare i tuoi prodotti o fornire i tuoi servizi in qualsiasi paese del mondo: forse vendi qualche tipo di cibo particolare e hai bisogno di permessi complessi da ottenere, oppure puoi spedire i tuoi piccoli prodotti in tutto il mondo, ma ci sono costi e tempi di consegna importanti che devi prendere in considerazione. Oppure ancora, non hai le risorse necessarie per tenere il passo con le continue ottimizzazioni necessarie per aggiornare ed ottimizzare i tuoi siti a livello globale.

Analisi delle performance attuali del sito

Dopo aver identificato le opportunità di business, uno dei modi rapidi per avere un’idea di dove iniziare è guardare le performance del tuo sito per vedere se ci sono mercati da cui stai già ricevendo interesse.

Se utilizzi Google Analytics puoi andare ai rapporti “Pubblico > Dati demografici” e verificare quali sono le lingue e le località dei tuoi attuali visitatori. Successivanente puoi scavare più a fondo per scoprire il comportamento di questi visitatori:

Quali parole chiave hanno utilizzato per arrivare al sito?

Quali pagine hanno visitato?

Quali servizi o prodotti hanno finito per acquistare?

Quanto è alto il tasso di conversione rispetto al tuo paese o alla tua lingua principale?

Infine, ricorda di controllare le fonti di traffico generali e organiche per lingua e paese. 

Potenziale del mercato di riferimento

Dopo aver analizzato internamente il volume di traffico attuale, il comportamento e le conversioni da altri paesi e lingue, avrai una visione migliore di quali sono quelle che dovresti prendere in considerazione e ricercherai ulteriormente il loro potenziale di mercato. In questo caso ci vengono in aiuto strumenti per l a ricerca delle parole chiave come SEMrush che offrono la possibilità di esplorare i principali paesi da cui si potrebbe ricevere traffico potenziale a livello internazionale:

Analisi dei competitor

Il passo successivo è avviare la ricerca dei principali concorrenti in questi mercati internazionali. Controlla come sono strutturati: l’estensione del dominio che utilizzano, il tipo di struttura implementata, il tipo di contenuto che presentano, il loro profilo backlink. Esistono diversi strumenti utili che ci vengono incontro in questo lavoro, ad esempio Local SERP Checker.

Identificando le tue potenziali nuove lingue e mercati nazionali, inizialmente con informazioni interne e poi ricercando ogni informazione di mercato sarai in grado di verificare se i paesi e le lingue che avevi inizialmente identificato con il potenziale dalla tua attuale attività sul sito forniscono davvero un volume di ricerca elevato e tendenza positiva, con una concorrenza ragionevole per renderli attraenti e potenzialmente vantaggiosi per il target.

Calcolo del ROI potenziale

Infine, puoi anche calcolare il Ritorno sull’investimento potenziale della tua strategia SEO internazionale. Anche qui ci sono molti strumenti utili, ad esempio “The international ROI calculator di Aleyda Solis”.

Scelta del dominio e della struttura del sito

Il passaggio successivo consiste nell’identificare come indirizzare il tuo pubblico internazionale sul sito. Per ottimizzare la visibilità internazionale, è possibile utilizzare diverse tipologie di siti:

  • sito multilingua: un sito disponibile in più versioni in lingua che non si rivolge ad una specifica area geografica. La SEO per un sito multilingue ha il vantaggio di essere molto più semplice e diretta. Non è necessario localizzare molto il contenuto o considerare grandi differenze culturali, devi solo tradurre i contenuti nella lingua di destinazione. Questa alternativa è adatta, ad aziende che non riescono a compensare lo sforzo di avere molte versioni specifiche del sito;
  • sito multiregionale: un sito destinato espressamente a utenti di diversi paesi. Un approccio mirato al paese per la tua presenza internazionale è l’alternativa migliore quando disponi di un potenziale di traffico sufficiente a compensare l’investimento per la creazione di tutte le versioni del sito di cui potresti avere necessità;
  • sito con targeting misto: sfrutta una combinazione di entrambi gli approcci. Se hai mercati distinti, con utenti che parlano più lingue in ogni mercato, ti consigliamo di avere diverse versioni del tuo sito ottimizzate per queste lingue specifiche all’interno di quelle diverse regioni.

Un sito multilingua può usare diverse strutture per suddividere i propri contenuti a prescindere dal CMS e linguaggio utilizzato:

  • un ccTLD per ogni località. ccTLD (country code top level domain) è un dominio di primo livello nazionale, e riflette il codice paese in cui è registrato il sito web. È caratterizzato da un codice a due lettere, es. www.miosito.it, www.miosito.fr, www.miosito.es. Attenzione, alcune estensioni di primo livello nazionale sono trattate come “generiche” da Google (es. .asia, .eu, .me);
  • una sottodirectory per ogni località. gTLD (generic top level domain) dominio di primo livello generico, non riflette alcun paese specifico e le lingue sono suddivise in sottocartelle (es. www.miosito.com/it, www.miosito.com/fr, www.miosito.com/es);
  • un sottodominio per ogni località es. it.miosito.com, fr.miosito.com, es.miosito.com;
  • parametri per ogni località es.miosito.com?lang=it.

Tutte e tre le scelte hanno pro e contro:

  • i ccTLD consentono di avere un sito web separato per ogni paese di destinazione, che puo rafforzare la presenza locale, migliorando il posizionamento in ogni mercato; tuttavia la gestione di più siti web puo richiedere molto tempo, denaro e può essere difficile ottenere una buona autorevolezza in tutti i mercati;
  • le sottodirectory consentono di mantenere tutti i contenuti su un singolo dominio, semplificandone la gestione ed aiutando a costruire un marchio più forte. tuttavia, potrebbero non essere efficaci quanto i ccTLD a livello di presenza locale. 
  • i sottodomini sono facili da configurare, tuttavia non sono forti a livello di targeting geografico.

La scelta del dominio dipende dagli obiettivi e dalle risorse disponibili: se hai tempo e budget per gestire più siti web i ccTLD possono essere una buona opzione per stabilire una forte presenza locale. Se vuoi semplificare la gestione e costruire un marchio più forte opta per le sottodirectory. I sottodomini possono essere un buon compromesso, ma potrebbero non essere efficaci per la costruzione dell’autorità locale come le prime due scelte.

È anche importante osservare cosa fanno i competitor e studiare le strategie adottate da aziende simili.

Ottimizzazione siti internazionali

Hreflang

L’hreflang è un elemento fondamentale per la SEO internazionale, secondo John Mueller “is one of the most complex aspects of seo (if not the most complex one)” Consiste in un tag HTML che identifica la lingua corretta per il paese di riferimento.

Il valore dell’attributo hreflang identifica la lingua (nel formato ISO 639-1) e, facoltativamente, zona geografica (nel formato ISO 3166-1 Alpha 2) di un URL alternativo. 

Ad esempio

es: contenuti in spagnolo, per tutti gli utenti
es-ES: contenuti in spagnolo per gli utenti della Spagna
es-MX: contenuti in spagnolo per gli utenti del Messico

Come deve essere l’hreflang? È fondamentale:

  • utilizzare i codici ISO corretti per la lingua e il paese;
  • includere la stringa di codice corrispondente in ogni pagina;
  • includere solo url valide (non includere pagine che non esistono, pagine non indicizzabili o che presentano errori di sintassi.

Aggiungendo l’x-fdefault possiamo indicare qualsiasi lingua non elencata espressamente nel sito.

Come implementare l’hreflang?

È possibile implementare l’hreflang direttamente nel codice HTML, tramite XML sitemap o attraverso i parametri dell’HTTP. Esistono anche diversi strumenti che consentono di creare e validare l’hreflang, ad esempio: Hreflang Tags Generator di Aleyda Solis, Hreflang Generator di Sistrix, Hreflang Planner di Ahrefs, Hreflang tag testing tool di Merkle, Flang Dejan Tools di Dejan.

Meta content language

Google e Yandex considerano l’attributo hreflang, mentre Bing e Baidu no, usano il meta content language, che deve essere implementato nella maniera corretta:

Content Delivery Network

Se hai molti utenti internazionali, è importante offrire loro i contenuti il ​​più rapidamente possibile. Il modo migliore per farlo è utilizzare una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) .

Un CDN è un gruppo di server che si trovano in più paesi in tutto il mondo. Quando un utente visita il tuo sito Web, il CDN fornirà loro i contenuti dal server più vicino alla loro posizione.

Questo aiuta a migliorare la velocità del sito web, che è un importante fattore di ranking per i risultati di ricerca sia internazionali che locali. Inoltre, migliorerà l’esperienza utente complessiva offrendo contenuti che si caricano rapidamente sia per gli utenti mobili che per quelli desktop.

Errori comuni da evitare

Nell’implementazione della SEO internazionale, è facile commettere errori che possono danneggiare la visibilità e l’esperienza dell’utente. Alcuni errori comuni da evitare come la peste includono:

  • l’uso di cookie o impostazioni del browser per mostrare due versioni in lingua diverse anziché utilizzare URL separati: ciò può causare problemi agli utenti che hanno disabilitato i cookie o hanno browser che non supportano JavaScript. Inoltre, può rendere difficile per i motori di ricerca indicizzare correttamente i contenuti, perché Google non è in grado di eseguire una scansione completa dei contenuti dinamici;
  • la reindirizzazione automatica in base alla lingua o all’IP: ciò può causare problemi ad alcuni utenti (es. espatriati, viaggiatori, o chi fa accesso dallo stesso dispositivo con utenze diverse), ai motori di ricerca che potrebbero non riuscire a trovare, scansionare e indicizzare tutte le versioni del sito web esistenti, e alle performance del sito (Il tempo di caricamento del server potrebbe essere influenzato negativamente da tutti questi reindirizzamenti).

Invece di utilizzare reindirizzamenti basati sulla posizione, assicurati che i visitatori possano trovare facilmente il selettore della lingua.

Transcreazione e localizzazione dei contenuti

Un malinteso comune nella creazione di un sito web internazionale è quello di clonare un sito per un altro mercato utilizzando un traduttore automatico, ignorando completamente le differenze grammaticali, linguistiche e culturali. L’utilizzo di strumenti di traduzione automatica potrebbe sembrare una soluzione economica, ma può compromettere la qualità e l’efficacia della comunicazione.

La soluzione ideale è quella di transcreare e localizzare i contenuti. Per definizione, la transcreazione è usata per riferirsi al processo di adattamento di un messaggio da una lingua all’altra, pur mantenendone l’intento, lo stile, il tono e il contesto. Se fatto correttamente, le emozioni e l’intento del messaggio nella sua lingua madre saranno accuratamente comunicati nella nuova lingua di destinazione. Questo migliora la credibilita e l’esperienza dell’utente nel sito.

Ad esempio:

originale: “best italian pizza recipe to make at home”
traduzione: “miglior ricetta pizza italiana da fare a casa”
transcreazione: “miglior ricetta pizza da fare a casa”

Inoltre, esistono dei termini che si differenziano molto da una sfumatura linguistica all’altra. Ad esempio inglese americano e britannico hanno delle differenze sostanziali a livello comunicativo. Se cercassimo dei pantaloni in un negozio inglese dovremmo fare attenzione ad usare la parola ‘trousers’ perché se diciamo ‘pants’ (parola americana per ‘pantaloni’) ci offrirebbero degli slip.

Investire in traduttori professionisti è un’opzione migliore per garantire una traduzione accurata e adattata alle esigenze del pubblico di riferimento. Una traduzione di alta qualità differenzia dai concorrenti e comunica i valori, i benefici e le potenzialità dell’azienda in modo efficace.

Google infatti continua a sottolineare l’importanza dei contenuti realizzati da umani (Google E-E-A-T). Inoltre, in un mondo dove i contenuti sono realizzati sempre più tramite AI, il proprio punto di vista può aiutare il brand nella differenziazione rispetto ai propri competitors.

Comunicazione Cross Culturale

Oltre a transcreare il contenuto, attenzione anche a:

  • caratteri e tipografia: lingue diverse hanno requisiti tipografici unici
  • immagini: assumono significati diversi a seconda della cultura di una determinata area geografica
  • colori: assumono significati diversi a seconda della cultura di una determinata area geografica

Puoi approfondire questo argomento qui: L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE CROSS-CULTURALE ALL’INTERNO DI UN ECOMMERCE

Ottimizzazione Off-Site

Altre attività che possono essere fatte fuori dal sito, ma che influiscono sul posizionamento sono:

  • Ottimizzazione della scheda Google My Business (o Baidu My Business per il mercato cinese): fondamentale per essere facilmente trovati dai potenziali clienti locali.

Utilizzo dell’IA per la SEO internazionale

L’Intelligenza artificiale può essere utilizzata per semplificare il processo di localizzazione e accelerare il flusso di lavoro. Strumenti come GPT consentono di tradurre, sintetizzare e generare contenuti in modo efficiente, quando la mole di lavoro iniziale è molto ampia. L’AI può supportare la creazione di contenuti multilingue, la traduzione di video, l’analisi di dati e molto altro.

Puoi approfondire questo argomento qui: CORSO AI-DEALMENTE

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