SEO per Blog: la guida completa

SEO per Blog significa mettere in campo delle azioni di ottimizzazioni per i motori di ricerca, e delle migliorie ai contenuti, con lo scopo di rendere visibile gli articoli tra le SERP.

Ma come mai è importante fare SEO per Blog? E soprattutto, perché un e-commerce dovrebbe avere un blog?

Il blog di un e-commerce è uno strumento davvero potente.

Grazie al blog è possibile infatti:

  • intercettare ricerche di tipo informativo (naturalmente sui temi affini all’e-commerce)
  • generare brand awareness
  • incrementare il traffico organico attraverso potenziali clienti
  • incrementare le vendite

E se ancora non vi ho convinto, ecco qualche dato che potrebbe aiutarvi nella scelta della creazione di un blog:

  • L’81% dei consumatori si fida delle informazioni trovate sui blog. Infatti, 61% dei consumatori online statunitensi ha effettuato un acquisto in base alle raccomandazioni di un blog (fonte: websiterating.com)
  • Il 56% degli esperti di marketing che sfruttano i blog afferma che è efficace e il 10% afferma che genera il maggiore ritorno sull’investimento (Fonte: hubspot.com)
  • I clienti con blog hanno raccolto il 68% di lead in più rispetto ai clienti senza blog (Fonte: hubspot.com)

Le persone amano leggere e scoprire cose nuove, capire quali sono le nuove tendenze, confrontare degli articoli prima di acquistare, sapere se altri utenti sono soddisfatti o meno di un prodotto… Insomma, bisogna anche considerare il percorso d’acquisto attuale; che include dei passaggi in più rispetto alla compilazione di una semplice scheda prodotto.

Ma come si fa SEO per un blog?

Di seguito i nostri consigli su come ottimizzare un blog per utenti e motori di ricerca!

Trova le keyword giuste

Prima di iniziare a scrivere un articolo (o creare un blog in generale) è bene andare a capire quali sono i temi che dobbiamo trattare considerando:

  • il core business del brand
  • la stagionalità
  • i volumi di ricerca
  • la SERP
  • l’utilità o meno di un articolo

Il core business del brand

Un blog deve sempre trattare argomenti utili a quello che è il core business di un e-commerce per poter fare in modo di ottenere delle CTA che rimandano a prodotti o categorie e aumentare il fatturato di conseguenza.

La stagionalità

Per poter iniziare a creare il tuo piano editoriale, è bene pensare alla stagionalità. Se si pensa, ad esempio, ad un e-commerce di cosmetici, sarebbe bene sfruttare il blog per parlare dell’abbronzatura poco prima che inizi la bella stagione. Se abbiamo una farmacia online, all’interno del blog si possono trattare tutte quelle tematiche legate all’influenza durante i primi mesi freddi.

Insomma, saper sfruttare la stagionalità all’interno di un blog diventa davvero importante, soprattutto se poi inseriamo dei link verso i prodotti o le categorie all’interno dell’articolo. Ricordiamo che riuscire a sfruttare le stagionalità al meglio si traduce in un incremento del traffico, ma soprattutto delle entrate!

Di seguito qualche esempio di articolo del blog stagionale da sfruttare per un e-commerce di cosmetici:

PRIMAVERA

  • Regali per la Festa della Donna (dove possiamo promuovere, ad esempio, i profumi)
  • Le migliori creme rassodanti del 2022 (tutto il mondo della bellezza a livello generale può essere sfruttato per il fatto che a breve ci sarà la prova costume)

ESTATE

  • Come abbronzarsi correttamente (andando quindi a promuovere solari)
  • Trucco estivo: ecco i migliori trend 2022 (e via di link verso i nostri trucchi)

AUTUNNO

  • Unghie autunnali: i colori del 2022 (anche in questo caso ci si può sbizzarrire con i link verso gli smalti per le unghie)
  • Acconciature facili e veloci per la scuola (potenzia i prodotti in offerta con il back to school!)

INVERNO

  • Proteggi la tua pelle dal freddo: ecco come (con link, ad esempio, verso le creme idratanti)
  • Regali di Natale per il fidanzato? Ecco qualche idea originale (in questo caso avrete la possibilità di inserire davvero moltissimi prodotti!)

Come potete immaginare e come avete visto, i temi da affrontare all’interno di un blog che siano affini al core business del brand e che sfruttino la stagionalità sono davvero infiniti! Qui puoi approfondire il tema su come gestire la stagionalità. Create quindi un calendario editoriale efficace e che consideri trend e stagionalità.

I volumi di ricerca

Quando inizi la ricerca delle keyword (qui alcuni strumenti SEO gratuiti) devi considerare, naturalmente, i volumi di ricerca.

La cosa più importante è: non focalizzarti solo sulle top keyword che hanno volumi di ricerca altissimi, ma sfrutta anche le long tail, che sono quelle che hanno una maggiore conversione. Di seguito alcuni esempi di keyword long tail:

keyword long tail da usare per blog seo

Osserva la SERP

Quando stai analizzando le keyword, dovresti effettuare una ricerca allo stesso tempo direttamente su Google. Ricordati di fare sempre delle ricerche in modalità incognita per poter ottenere risultati veritieri!

Facciamo un esempio molto semplice e cerchiamo su Google “trattamenti dimagranti”; potremmo pensare che i risultati mostrino appunto dei trattamenti e invece, il 1° primo risultato organico è un blog, come potete vedere dallo screen qui sotto:

SERP "trattamenti dimagranti" blog

Subito dopo troviamo risultati local e poi di nuovo articoli informativi:

SERP con risultati blog seo

Nonostante, quindi, la keyword “trattamenti dimagranti” potrebbe far pensare a SERP ricche di prodotti, troviamo invece dei risultati di tipo informativo!

Fai quindi sempre un check della SERP prima di creare l’articolo.

Scrivi contenuti di qualità

Di fondamentale importanza, per un blog, è la qualità del contenuto.

Ma come si stabilisce la qualità di un contenuto? Inizia rispondendoti a queste domande mentre scrivi:

  • L’argomento è spiegato bene? Gli utenti avranno capito tutto?
  • Sono riuscita a trattare l’argomento a 360° o mi sono soffermata al concetto principale?
  • Il mio contenuto è originale oppure ho preso pezzi di testo qua e la?
  • Ci sono problemi di duplicazione?
  • Se sto affrontando tematiche che possono influenzare la salute di una persona, ho inserito le fonti utilizzate per estrapolare le informazioni?
  • Sto mettendo a rischio l’utente attraverso affermazioni non vere?
  • Chi legge capirà che sono esperto del settore?
  • Il mio contenuto è utile a qualcuno?

Queste sono le domande che una persona dovrebbe sempre farsi quando scrive per un blog. Diventa quindi fondamentale che, a prescindere dall’argomento trattato, i testi siano originali e non duplicati (online esistono davvero molte soluzioni gratuite che ti permettono di vedere quanto un testo sia originale come Dupli Checker) e che i contenuti trattino il tema davvero in profondità e non con superficialità (pensate ai lunghissimi testi di My-personaltrainer per esempio).

Strumento che ti permette di vedere quanto un testo sia originale Dupli Checker

Quando scrivi i contenuti ricordati di farlo anche per apparire tra i featured snippet!

Parlando di featured snippet torniamo al discorso dell’analisi della SERP. Ma come faccio a sapere quali sono le keyword che generano questi snippet di ricerca?

Oltre ad osservare le SERP (in modalità anonima), potete andare ad analizzare le keyword tramite strumenti come Semrush o ahrefs, che vi forniranno tutte le info di cui avete bisogno, come nell’esempio qui sotto.

analisi keyword

Ricordiamo che il risultato zero non è sempre garantito, anche se seguite tutte le best pratice SEO!

Inserisci un tag title corretto e una meta description efficace

Tra le prime ottimizzazioni SEO di base troviamo l’ottimizzazione del tag title e della meta description.

Come scrivere il tag title?

Il tag title deve:

  • Essere originale e univoco
  • Contenere la top keyword di riferimento per cui ci si vuole posizionare
  • Invogliare l’utente a cliccare
  • Non superare i 65 caratteri, altrimenti verrà tagliato (o scelto) dai motori di ricerca

Come scrivere una meta description accattivante?

  • Inserisci del testo che invogli l’utente a cliccare sul risultato
  • Inserisci una CTA
  • Non superare i 155 caratteri, altrimenti troverai dei puntini di sospensione alla fine
  • Ricorda che le meta description non hanno bisogno di essere piene della top keyword; la meta description non è infatti un fattore di ranking diretto, ma indiretto (può migliorare il CTR che invece lo è)

Sfrutta al meglio gli heading tag

Ricorda sempre di sfruttare al meglio gli heading tag, che rappresentano un importante fattore di ranking!

Di seguito quello che dovete memorizzare quando parliamo di heading tag (regole valide per tutte le pagine del sito naturalmente):

  • L’H1, ovvero il titolo della pagina, deve essere univoco e deve contenere la top keyword che si desidera posizionare
  • Attenzione ad inserire sempre un solo H1 per pagina
  • Gli H2 devono contenere keyword correlate così come gli H3
  • Evitate tag poco rilevanti come H4, H5 e H6
  • Non dovrebbero mai esserci H2 privi di valore per il contenuto che vogliamo posizionare (es: “altri articoli”, “scopri di più”, “leggi altro”, ecc)

Aggiungi dei contenuti multimediali al tuo articolo

I contenuti multimediali conferiscono valore aggiunto a un articolo e ti permettono di incrementare il tempo speso all’interno di una pagina da parte dei tuoi utenti.

Ricordiamoci poi che i video possono essere caricati su YouTube e, come mostrano i dati delle interazioni con questo canale come mostrano le immagini qui sotto, farlo ne vale davvero la pena (immagine: Think with Google, dati 2021):

immagine: Think with Google, dati 2021: Video Online in Italia: le abitudini degli utenti

Ottimizza le immagini e i video

Immagini e video vanno sempre ottimizzati, anche nelle pagine del blog!

Come ottimizzo immagini e video?

  • Inserisci quindi sempre un attributo ALT per descrivere le immagini
  • Inserisci un nome immagine corretto
  • Ricordati di inserire immagini dalle dimensioni adeguate (troppo grande non significa che si vede meglio, ma si traduce solo in un appesantimento della pagina). Qui un approfondimento su come ottimizzare le immagini per la SEO
  • Crea una sitemap.xml dedicata ai video
  • Inserisci i dati strutturati dedicati ai video
  • Seleziona un’immagine di anteprima video che invogli l’utente a cliccare
  • Assicurati che il video sia visibile su tutti i dispositivi di accesso
ottimizzazione video per blog seo

Anche in questo caso analizzare la SERP per capire quale sia il giusto format da scegliere sarà la soluzione ottimale;

se abbiamo un e-commerce che vende bricolage potrebbe essere utile fare delle video su come creare delle cose a casa (video sempre accompagnati da del testo) e riuscire a presidiare al meglio le SERP. Un esempio? Provate a cercare “come fare una serra in casa”; dopo lo snippet zero troviamo dei video:

“come fare una serra in casa” su google

Aggiungi un indice

L’indice, solitamente collocato sotto la parte introduttiva dell’articolo, contiene i link verso i vari capitoli dell’articolo (ed è utilizzato soprattutto quando abbiamo articoli molto complessi). Ma a che cosa serve?

  • Migliora la User Experience: l’utente può andare a leggere direttamente la parte che gli interessa di più
  • Può aiutare a farti ottenere i sitelinks in SERP

Presta attenzione ai tag e alle categorie!

Molto spesso, quando si crea un blog, non si presta attenzione ai tag o alle categorie.

Iniziamo dalle categorie; dobbiamo pensare al blog come a una sorta di sito a sé, e andare a creare un’alberatura sulla base degli argomenti; questa struttura sarà composta quindi dalle categorie.

Di seguito un esempio su come creare le categorie di un blog:

categorie ottimizzate di un blog seo

Dobbiamo quindi creare delle categorie trattandole come se fossero pagine da indicizzare, sempre prestando attenzione a non creare cannibalizzazione tra le pagine del blog e le pagine di listato prodotto.

Anche i tag devono essere gestiti in maniera corretta; quante volte aprite un articolo e, alla fine, vedete tag con keyword super generiche e che creano una quantità infinita di pagine che i motori di ricerca scansionano e forse indicizzano (Attenzione! non posizionano, ma indicizzano). Cosa potrebbe succedere di male vi starete chiedendo… Beh, creiamo pagine che molto spesso sprecano crawl budget in quanto non funzionali lato SEO (e soprattutto inutili lato utente)!

Una volta definite le pagine categorie e tag, ottimizzale come stai facendo per le altre pagine del sito 😊

Sfrutta l’internal linking

Se non sfruttiamo l’internal linking all’interno del blog, allora vi chiedo: perché avete realizzato un blog? Ok la brand awareness… ma il blog serve come mezzo per arrivare ai nostri prodotti, soprattutto se abbiamo un e-commerce!

Cerca quindi di inserire sempre dei collegamenti verso altre pagine del sito:

  • inserisci anchor text ottimizzate verso le pagine di listato dei prodotti o le pagine di categoria che desideri spingere lato SEO
  • inserisci dei collegamenti verso i singoli prodotti
  • Inserisci dei collegamenti verso articoli simili

Quali sono i benefici di avere dei link interni ottimizzati?

  • Offri ai tuoi utenti la possibilità di continuare con la navigazione (inserisci dei link che siano pertinenti)
  • Aiuti i motori di ricerca a scansionare le pagine del sito e a conferirgli autorevolezza

Evita sempre link che contengono testi generici come “clicca qui”, “scopri”, “sito web”, ecc..

Crea una URL corretta

Cerca di creare una URL parlante e user friendly. Come?

  • La URL non deve contenere lettere in maiuscolo
  • È preferibile utilizzare “-” per dividere le parole
  • Non utilizzare troppi numeri
  • Non creare URL troppo lunghe
  • Evita preposizioni (al fine di accorciare la URL)
  • Evita i parametri
  • Inserisci la top keyword che stai cercando di posizionare

Evita di inserire l’anno sulla URL per temi ricorrenti; è sempre meglio inserire date e anni solo in pagina così da non dover creare ogni anno un nuovo testo!

Inserisci il dato strutturato corretto

Quante volte apro una pagina del blog, la analizzo e vedo che manca il dato strutturato dedicato.

Il 90% dei blog non utilizza infatti i dati strutturati.

Ma quali sono quelli da utilizzare? La risposta è dipende! Cambiano infatti a seconda della tipologia di contenuto che stiamo inserendo.

Di seguito i dati strutturati più utilizzati per le pagine del blog:

Ricordatevi inoltre di inserire il dato strutturato Breadcrumb se presenti nelle pagine del blog (anche in questo caso si tratta di un elemento che consigliamo, sia su desktop che da mobile)

E per il settore pharma … ecco qualche suggerimento in più!

Cosa cambia se parliamo di un blog per farmacie online o per siti che parlano di salute?

Quando parliamo di temi inerenti la salute, è bene ricordarsi che dobbiamo aggiungere degli elementi in più rispetto ad un semplice blog che parla di ricette!

Ricordiamoci di inserire sempre l’autore, al fine di dare valore al contenuto. Inseriamo sempre la data di creazione e quella di ultima modifica, così da far capire ai motori di ricerca che il blog viene costantemente aggiornato e modificato laddove necessario. Aggiungiamo inoltre le fonti che abbiamo utilizzato per scrivere l’articolo del blog.

fonti su un blog seo per farmacia

Esistono inoltre dati strutturati pensati proprio per articoli che trattano temi inerenti la salute:

Scopri su come fare SEO per farmacie online.

Aggiorna i tuoi contenuti

Aggiornare i propri contenuti è davvero molto importante per i motori di ricerca. Google ama infatti vedere che un sito, blog compreso, venga aggiornato (naturalmente andando ad inserire sempre informazioni utili).

Molti publisher inseriscono piccole modifiche, ma che danno una spinta ad un articolo che, secondo Google era diventato vecchio e quindi aveva perso posizionamenti, con l’intento di farlo tornare nuovamente tra i primi risultati in SERP. Prendetevi quindi del tempo per revisionare i vecchi articoli ed aggiornarli, soprattutto se ci sono articoli in cui avete inserito l’anno, ma che sono sempre validi (es: “Cosa sapere sul vaccino anti influenzale 2022”, che sarà valido anche nel 2023!)

Sii costante con le pubblicazioni

Un altro elemento fondamentale per un blog è la costanza.

Pubblicare un articolo al mese non ti porterà alcun vantaggio lato SEO. Da qui mi chiederete allora quanti articoli al mese devo fare? Anche in questo caso la risposta è dipende! Dipende molto dal settore (un sito di avvocati news avrà decine e decine di articoli al giorno, mentre un e-commerce di cosmetica o una farmacia online dovrebbe averne un minimo di 2 alla settimana) e dalle risorse. Oltre al settore, infatti, dobbiamo prendere in considerazione il fattore tempo e risorse che potete mettere a disposizione per un blog! Diciamo che abbondare non fa mai male in questo caso, purché tu lo faccia sempre con testa e con le giuste keyword!

Ho un blog con tantissime pagine, ma non ricevo traffico. Cosa faccio?

Passiamo a chi ha già un blog e si ritrova a non ricevere traffico. Quale può essere la causa?

Sicuramente dovrete tornare al punto della qualità del contenuto e rispondere alle domande che vi ho lasciato. Una volta fatto questo abbiamo 2 possibilità:

  • andare a migliorare gli articoli che per voi sono importanti, incrementando il testo e inserendo nuovi elementi (dopo aver fatto una ricerca keyword)
  • eliminare tutti quelli articoli che non erano stati pensati considerando gli utenti e le keyword (che rispondono NO alla domanda “i miei articoli sono utili a qualcuno?”)

Dovremmo inoltre andare a verificare che lato tecnico non vi siano problematiche, eseguendo una Audit SEO.

Consigliamo sempre di affidarsi a degli esperti SEO che potranno darvi una mano con le analisi in caso voleste effettuare una potatura SEO.

SEO per un blog: le nostre conclusioni

Come potrai aver visto, fare SEO per un blog non è semplice come bere un bicchiere d’acqua! Serve costanza, una grande quantità di dati e molto tempo, sia per poter ottenere dei risultati concreti, sia a livello lavorativo.

Se hai bisogno di aiuto, se hai un blog che non sta funzionando e cerchi una mano per capire cosa sia meglio fare, scrivici o chiamaci, ti daremo una mano.  

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