Il Replatforming di un sito web è un processo complesso che implica la migrazione o la ristrutturazione sostanziale della piattaforma tecnologica su cui si basa un sito.
Questa operazione può essere necessaria per diversi motivi, inclusi il miglioramento delle prestazioni, l’aggiornamento della tecnologia, o l’espansione delle capacità funzionali.
Immaginate di dover costruire una casa
Perché la casa sia solida, sicura e confortevole, è necessario coinvolgere una varietà di professionisti, ciascuno esperto nel proprio campo. I muratori sono essenziali per erigere le fondamenta e le pareti, gli idraulici assicurano che il sistema idrico sia efficiente, gli elettricisti garantiscono un’installazione elettrica sicura e funzionale. I progettisti disegnano il layout complessivo, gli esperti di finestre e infissi forniscono luce e isolamento termico, gli specialisti del tetto proteggono la struttura dalle intemperie, e gli addetti al montaggio e monitoraggio delle caldaie assicurano che il riscaldamento sia affidabile e adeguato.
Ciascuno di questi professionisti deve essere coinvolto al momento giusto, pena il rischio di compromettere l’intero progetto.
Allo stesso modo, il Replatforming di un sito web richiede il coinvolgimento coordinato di diverse competenze specialistiche. Ogni fase del progetto, dall’analisi preliminare e la scelta della piattaforma, fino alla migrazione dei contenuti e al lancio, necessita dell’intervento di esperti specifici come sviluppatori, designer, consulenti SEO, analisti di dati e tecnici del CRM.
La mancanza di coordinamento o il coinvolgimento tardivo di una di queste figure può comportare inefficienze, problemi tecnici e un aumento dei costi. Proprio come una casa mal costruita.
Tornano al progetto web, possiamo sintetizzare questo processo nelle seguenti fasi:
1. Preparazione e Pianificazione Iniziale
- Valutazione delle necessità e delle motivazioni per il replatforming.
- Definizione degli obiettivi generali del progetto.
- Selezione del team di progetto e coinvolgimento degli stakeholder principali.
2. Selezione della Piattaforma e della Tecnologia
- Valutazione e scelta della piattaforma tecnologica adeguata.
- Scelta delle tecnologie e degli strumenti correlati alla gestione dei dati, come database e sistemi di gestione dei cataloghi prodotti.
3. Definizione della Strategia di Internazionalizzazione e Localizzazione
- Pianificazione della gestione delle versioni linguistiche e dei mercati target.
4. Configurazione Tecnica e Infrastrutturale
- Scelta dell’infrastruttura server e configurazione tecnica, valutando le esigenze di performance e scalabilità.
5. Analisi e Progettazione del Sito
- Audit del sito esistente e delle basi di dati.
- Progettazione dell’architettura dell’informazione e della struttura del database.
6. Integrazione con CRM e Altre Piattaforme
- Definizione e implementazione delle integrazioni con piattaforme di CRM e altri strumenti aziendali.
- Test e validazione delle integrazioni per assicurare l’accuratezza del flusso di dati e la funzionalità delle interfacce.
7. Sviluppo del Contenuto e della Strategia di Migrazione
- Pianificazione della migrazione dei cataloghi prodotti e delle basi di dati.
- Implementazione di strategie per la conservazione del valore del contenuto esistente.
8. Sviluppo Tecnico e Implementazione
- Realizzazione della piattaforma e sviluppo del sito.
- Test di funzionalità, usabilità, sicurezza, e performance dei database.
9. Fase di Lancio
- Preparazione al lancio, compresa la formazione degli utenti sulle nuove funzionalità e sistemi.
- Monitoraggio iniziale per identificare e risolvere rapidamente eventuali problemi.
10. Monitoraggio e Ottimizzazione Post-Lancio
- Valutazione delle performance del sito e delle integrazioni CRM.
- Ottimizzazione continua basata sui risultati ottenuti e sugli obiettivi di business.
L’efficacia del Replatforming dipende notevolmente dalla capacità del project manager di orchestrare una collaborazione fluida e tempestiva tra sviluppatori, analisti, esperti di marketing, e altri stakeholder. Tale sinergia è essenziale per navigare le complessità del progetto e per mitigare i rischi associati alle interazioni tra le diverse aree di competenza.
La sfida di fondo: coinvolgere i professionisti giusti al momento giusto
Se gli sviluppatori, i designer, i SEO specialist, i data analyst e altre figure chiave non sono integrati nel processo al momento giusto, si possono verificare problemi che non solo rallentano il progresso ma possono anche aumentare significativamente i costi di realizzazione.
Ad esempio se un’analisi SEO non viene eseguita in fase di progettazione, potrebbero emergere problemi di visibilità del sito che richiederebbero interventi costosi di ottimizzazione a progetto avviato. Allo stesso modo, una tardiva integrazione delle soluzioni CRM potrebbe portare a inefficienze nella gestione dei dati cliente, con ripercussioni dirette sull’efficacia commerciale del sito.
Pertanto è essenziale che i project manager siano supportati da una pianificazione attenta e una gestione delle risorse che preveda il coinvolgimento strategico di tutte le competenze necessarie in ogni fase del progetto.
Coinvolgere un’Agenzia SEO o un consulente SEO sin dalla fase iniziale è fondamentale per garantire che la nuova piattaforma sia ottimizzata per i motori di ricerca fin dal lancio.
Le fasi del Replatforming da un punto di vista SEO
Questo approccio proattivo permette di identificare e risolvere potenziali problemi SEO in ogni fase del progetto, prevenendo costose revisioni post-lancio e massimizzando la visibilità del sito.
Ecco come, quando e perché coinvolgere questo stakeholder in ogni fase del replatforming e i benefici che può portare:
1. Preparazione e Pianificazione Iniziale
- Quando coinvolgere: Sin dall’inizio per valutare le necessità SEO esistenti e future.
- Perché coinvolgere: Per garantire che le necessità SEO siano considerate nella definizione degli obiettivi e nella pianificazione del progetto.
- Contributo: Analisi iniziale delle performance SEO del sito attuale e raccomandazioni per obiettivi realistici nel nuovo sito.
- Riduzione di rischi/minacce: Minimizzazione del rischio di perdere traffico organico durante e dopo il replatforming.
- Opportunità/benefici: Stabilire una solida fondamenta SEO per il nuovo sito fin dall’inizio.
2. Selezione della Piattaforma e della Tecnologia
- Quando coinvolgere: Prima della selezione della piattaforma per influenzare la decisione basata su considerazioni SEO.
- Perché coinvolgere: Per scegliere piattaforme e tecnologie che supportino pienamente le best practices SEO.
- Contributo: Consulenza su piattaforme con migliori funzionalità SEO integrate, come URL amichevoli, gestione efficace dei redirect, supporto per schema markup.
- Riduzione di rischi/minacce: Evitare la scelta di tecnologie che potrebbero limitare la visibilità del sito nei motori di ricerca.
- Opportunità/benefici: Massimizzare le potenzialità di ranking e traffico organico del nuovo sito.
3. Definizione della Strategia di Internazionalizzazione e Localizzazione
- Quando coinvolgere: Durante la pianificazione della strategia per garantire la corretta implementazione degli hreflang e delle altre configurazioni SEO localizzate.
- Perché coinvolgere: Per sviluppare un sito che comunichi efficacemente con i motori di ricerca in diversi linguaggi e regioni.
- Contributo: Assicurare che ogni versione linguistica del sito sia ottimizzata per il suo specifico mercato.
- Riduzione di rischi/minacce: Ridurre il rischio di cannibalizzazione SEO tra le versioni linguistiche.
- Opportunità/benefici: Ottimizzare il targeting geografico e migliorare le performance nei mercati locali.
4. Configurazione Tecnica e Infrastrutturale
- Quando coinvolgere: Prima di finalizzare la configurazione per assicurare che le decisioni tecniche sostengano una solida performance SEO.
- Perché coinvolgere: Per influenzare la scelta di soluzioni di hosting e altre configurazioni tecniche che impattano la velocità del sito e la SEO.
- Contributo: Consigliare configurazioni che ottimizzano la velocità di caricamento e l’accessibilità del sito.
- Riduzione di rischi/minacce: Prevenire problemi di lentezza del sito, che possono influenzare negativamente il ranking SEO.
- Opportunità/benefici: Migliorare l’esperienza utente e i ranking attraverso un sito tecnicamente ottimizzato.
5. Analisi e Progettazione del Sito
- Quando coinvolgere: Nel corso dell’audit iniziale e della fase di progettazione.
- Perché coinvolgere: Per garantire che la struttura del sito sia SEO-friendly e supporti gli obiettivi di business.
- Contributo: Offrire input sulla strutturazione dei contenuti, sulla mappatura dei URL e sull’architettura dell’informazione.
- Riduzione di rischi/minacce: Evitare problemi di navigazione e di indicizzazione che possono derivare da una cattiva progettazione del sito.
- Opportunità/benefici: Creare un sito che sia sia facile da usare per gli utenti sia efficacemente scansionabile dai motori di ricerca.
6. Integrazione con CRM e Altre Piattaforme
- Quando coinvolgere: Prima dell’inizio dell’integrazione per assicurarsi che le piattaforme CRM e altre siano configurate in modo da non impattare negativamente la SEO.
- Perché coinvolgere: Per evitare che le integrazioni tecniche possano danneggiare la visibilità del sito e garantire che le pagine generate siano ottimizzate.
- Contributo: Assicurare che tutte le integrazioni rispettino le best practices SEO, come i tempi di caricamento rapidi e la corretta indicizzazione dei contenuti.
- Riduzione di rischi/minacce: Prevenire problemi di duplicazione di contenuti o problemi di crawlability che possono emergere da integrazioni non ottimizzate.
- Opportunità/benefici: Incremento dell’efficacia delle campagne marketing attraverso una corretta attribuzione e tracking SEO.
7. Sviluppo del Contenuto e della Strategia di Migrazione
- Quando coinvolgere: Prima e durante la migrazione del contenuto per pianificare e ottimizzare i contenuti esistenti e nuovi.
- Perché coinvolgere: Per assicurarsi che il contenuto sia trasferito e adattato senza perdere valore SEO e per ottimizzare i nuovi contenuti.
- Contributo: Guidare la creazione di contenuti SEO-friendly e la mappatura dei reindirizzamenti 301 per mantenere il ranking.
- Riduzione di rischi/minacce: Minimizzazione del rischio di perdita di traffico e calo di ranking dovuto a errori nella migrazione.
- Opportunità/benefici: Miglioramento della qualità e dell’efficacia del contenuto per drive più traffico e conversioni.
8. Sviluppo Tecnico e Implementazione
- Quando coinvolgere: Durante tutto il processo di sviluppo per supervisionare e guidare le pratiche SEO nel codice e nella struttura del sito.
- Perché coinvolgere: Per garantire che le implementazioni tecniche siano in linea con le strategie SEO e non ostacolino le performance del sito.
- Contributo: Monitorare e assicurare l’implementazione di best practices SEO nell’HTML, nel JavaScript e in altri elementi tecnici.
- Riduzione di rischi/minacce: Evitare problemi tecnici che possono rendere il sito non ottimizzato per i motori di ricerca.
- Opportunità/benefici: Assicurare un sito tecnicamente ottimizzato per una migliore indicizzazione e ranking.
9. Fase di Lancio
- Quando coinvolgere: Prima e durante il lancio per preparare il terreno a un passaggio fluido alla nuova piattaforma.
- Perché coinvolgere: Per monitorare l’impatto del nuovo sito sui ranking e il traffico organico e per implementare rapidamente correzioni SEO.
- Contributo: Guidare test finali di SEO e aiutare nella risoluzione dei problemi per evitare cali di traffico.
- Riduzione di rischi/minacce: Ridurre il rischio di errori SEO che possono manifestarsi durante il passaggio al nuovo sito.
- Opportunità/benefici: Lancio di un sito ottimizzato per ottenere rapidamente visibilità e traffico.
10. Monitoraggio e Ottimizzazione Post-Lancio
- Quando coinvolgere: Continuamente dopo il lancio per monitorare e ottimizzare la performance del sito.
- Perché coinvolgere: Per assicurare che il sito continui a migliorare nel tempo in termini di SEO e performance complessiva.
- Contributo: Analisi continua delle performance, identificazione di aree di miglioramento e implementazione di aggiustamenti SEO.
- Riduzione di rischi/minacce: Prevenire e correggere rapidamente problemi SEO che emergono post-lancio.
- Opportunità/benefici: Miglioramento continuo del posizionamento SEO, aumento del traffico e delle conversioni.
Errori comuni quando si effettua un Replatforming
Per concludere, ecco un elenco di errori comuni commessi da chi ha in gestione l’organizzazione del Replatforming:
Templating delle bozze grafiche approvate senza la consultazione del SEO
Creare template grafici senza includere gli elementi SEO compliant è un errore comune che può influire negativamente sulle prestazioni SEO del progetto. Questo richiede poi un maggiore sforzo da parte degli sviluppatori per correggere i problemi e rivedere i template.
L’impatto è che la grafica può influire negativamente sulle prestazioni SEO del progetto e richiedere un maggiore sforzo da parte degli sviluppatori per correggere i problemi e rivedere i template.
La prevenzione consiste nel coinvolgere il consulente SEO fin dalle prime fasi di design per garantire che tutte le bozze grafiche siano ottimizzate per la SEO.
Dimenticarsi di mappare il database dei contenuti attuali
Gli sviluppatori spesso ricreano da zero l’architettura informativa del sito senza mappare il database, il che può portare alla perdita di contenuti esistenti e al disallineamento SEO delle pagine, inclusi page title, meta description, h1, h2, e internal linking.
L’impatto è che la mancanza di mappatura rallenta anche il processo di migrazione degli URL, risultando in una transizione non ottimizzata.
La prevenzione è mappare il database dei contenuti esistenti per garantire una transizione fluida e il mantenimento delle ottimizzazioni SEO.
Scegliere una piattaforma non conforme alle esigenze/obiettivi
Spesso la selezione della piattaforma avviene basandosi su consigli sbagliati anziché su un’analisi accurata delle esigenze. Questo può portare all’utilizzo di una piattaforma eccessivamente complessa o inadatta alle reali necessità del sito, con conseguente inefficienza e difficoltà di gestione.
L’impatto è che si potrebbe usare una piattaforma come Magento quando un catalogo prodotti basso potrebbe essere gestito più efficacemente con Shopify o WooCommerce, o viceversa.
Coinvolgere il SEO ad architettura informativa già approvata
Se il SEO viene coinvolto solo dopo che l’architettura informativa è stata finalizzata, le modifiche necessarie per adeguare l’architettura alle best practices SEO possono essere costose e complesse.
L’impatto è che queste modifiche possono influenzare negativamente la tempistica del progetto e comportare costi aggiuntivi.
Non considerare la migrazione degli URL
Non pianificare e implementare correttamente i reindirizzamenti 301 per la migrazione degli URL è un errore che può portare a perdita di traffico organico e posizionamento sui motori di ricerca.
L’impatto di questo errore è significativo, poiché una cattiva gestione della migrazione degli URL può danneggiare gravemente il ranking del sito.
Trascurare l’importanza della velocità del sito
Non ottimizzare le performance del sito per la velocità di caricamento può peggiorare l’esperienza utente e portare a penalizzazioni nei motori di ricerca.
L’impatto è che un sito lento può influire negativamente sul posizionamento SEO e sull’engagement degli utenti.
Non ripristinare correttamente i sistemi di analisi e monitoraggio
Ignorare l’importanza del ripristino degli strumenti di analisi e monitoraggio significa mancare di dati essenziali per valutare le performance del sito e prendere decisioni informate.
L’impatto è una mancanza di visibilità sui comportamenti degli utenti e sulle performance del sito.
Quando coinvolgere l’agenzia SEO nel Replatforming
Coinvolgere l’Agenzia SEO (o il Consulente SEO) quando il Replatforming è stato completato è l’errore più grave che si possa commettere. Attendere fino alla fine del replatforming per coinvolgere il SEO può portare a una perdita massiccia di traffico organico e a un conseguente calo del fatturato.
L’impatto è che, non avendo seguito le pratiche SEO comuni durante lo sviluppo, si potrebbero richiedere costosi interventi di correzione, causando un significativo ritardo nel raggiungimento degli obiettivi.
La motivazione è che il canale organico è spesso il più grande contributore al traffico di un sito web e influisce indirettamente sulle performance degli altri canali, abbassando i costi di conversione.
Bonus 1: Risorse sulla migrazione SEO
- Migrazione SEO: Perché è importante
- Cose da NON FARE in una migrazione SEO
- SEO Offsite e migrazione: 2 attività complementari
- Migrazione dominio Prestashop
Bonus 2: Casi studio sulla migrazione SEO
Caso studio De Marchi: Recupero traffico perso da migrazione in soli 8 mesi
Un esempio dell’importanza della SEO nel processo di Replatforming è l’e-commerce di De Marchi, il primo e più antico marchio di abbigliamento ciclistico esistente ancor oggi attivo, di cui abbiamo parlato nel webinar che trovi qui sotto.
Il brand aveva necessità di recuperare il traffico perso a seguito di una migrazione che era stata mal gestita da un precedente fornitore, portando l’e-commerce a una perdita di traffico e fatturato. In soli 8 mesi abbiamo recuperato tutto il traffico perso.
Caso studio Eurobrico: L’importanza della SEO nel restyling
In occasione del Netcomm Forum 2024 abbiamo parlato del caso studio Eurobrico, e-commerce Fai da te, e del lavoro fatto insieme nella fase di restyling.
Il restyling di un sito, dal punto di vista grafico e strutturale, è un momento molto complesso e delicato. In questo caso la nostra Agenzia SEO è stata coinvolta fin dalle prime fasi del processo decisionale, supportando cliente, UX, UI e developer nella realizzazione di un e-commerce che rispetti le linee guida fornite dai motori di ricerca.
Insieme a Eurobrico abbiamo ottenuto risultati straordinari in meno di tre anni (+100.000 keyword posizionate), sinonimo di come la sinergia creatasi tra le aziende sia fondamentale.
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