SEO per Naver: come ottimizzare il motore di ricerca sudcoreano

Partiamo dalle basi: che cos’è Naver?

Naver è un motore di ricerca, gestito dalla Naver Corporation, nato nel 1999, che viene utilizzato dalla maggior parte della popolazione nella Corea de Sud.

Oltre il 75% della popolazione sudcoreana utilizza infatti Naver piuttosto che il motore di ricerca più utilizzato (e conosciuto) al mondo, ovvero Google!

Se state pensando quindi di ampliare il vostro business nella Corea del Sud attivando una nuova strategia online, dovrete ricordarvi di modellarla affinché vi consenta di essere visibili su Naver, oltre che su Google!

Iniziamo ora a capire come fare SEO per Naver partendo dalle differenze tra i due motori di ricerca.

Google vs Naver: come cambiano le SERP

Iniziamo dalla schermata iniziale

homepage di Naver
Schermata iniziale di Naver
Homepage di Google
Schermata iniziale di Google

Da subito emerge la grossa differenza tra i due motori di ricerca; se da una parte abbiamo Google che mostra solo la barra di ricerca e l’accesso all’account personale, su Naver ci sono molte più informazioni, che potrebbero anche sembrare confusionarie e anche caotiche ai nostri occhi.

Nell’above the fold della pagina iniziale di Naver troviamo infatti:

  • la barra di ricerca
  • la registrazione o il login di accesso per gli utenti
  • l’accesso alla mail personale
  • dei link verso svariate sezioni di tipo informativo: “bar”, “blog”, “conoscenza” nel menu in alto, “dizionario” in basso
  • link verso Naver Shopping e Naver Shopping live (affianco a “conoscenza”)
  • diretta TV di Naver
  • link alle news
  • link alla sezione dedicata alla finanza (mal tradotta da Translate in “scorta”)
  • link alla sezione dedicata al mondo dell’immobiliare
  • link a Naver Mappe
  • link a Naver Music (“vibrazione”)
  • link alla sezione dedicata ai libri (che sono a pagamento)
  • link alla sezione dedicata all’intrattenimento dei bambini (cartoni animati direttamente online)
Menu di Naver

Cliccando su “visualizza di più” si apre un menu a tendina che contiene tutte le categorie/servizi presenti su Naver, come mostra il seguente screen:

Menu espanso di Naver

Proseguendo con la navigazione della homepage troviamo non solo link verso le notizie dedicate all’attualità, ma anche dei link verso gli articoli generici dei blog.

Sulla destra dello schermo troviamo dei risultati a pagamento.

Dettagli homepage Naver

La prima “considerazione” da fare è l’attenzione che Naver ha rispetto ai contenuti editoriali degli utenti (e soprattutto Naver café).

L’importanza di Naver Café

Tra le voci di menu nella schermata iniziale appare Naver Café.

Si tratta di un servizio che consente agli utenti di Naver di creare la propria community online. Possiamo immaginarlo come un enorme social blog, dove gli utenti possono dire la loro, approvare richieste, pubblicare news, rispondere ad altri utenti e fare domande.

Molte aziende sudcoreane utilizzano Naver Café per interagire con i propri utenti e ricevere visibilità per i temi di interesse.

Naver Cafè
Naver Café

Passiamo ora alle pagine dei risultati

Quando effettuiamo una ricerca su Google, abbiamo differenti risultati sulla base della query digitata.

Passiamo da SERP che mostrano:

  • Annunci paid
  • Snippet in primo piano
  • Snippet di ricerca
  • Le domande più frequenti degli utenti

Come nell’esempio qui sotto:

Google SERP

Ma abbiamo anche SERP dove Google risponde con delle immagini o con dei video:

Serp di google
serp informativa di google

Insomma, a Google piace mostrare sempre il contenuto più appropriato sulla base della ricerca effettuata dall’utente.

Passiamo a Naver.

Iniziamo con la query “analisi parole chiave

Così come su Google, troviamo come primo risultato gli annunci a pagamento, che occupano tutta la schermata iniziale. Nel riquadro a lato possiamo trovare i termini correlati alla keyword ricercata e argomenti importanti in un determinato momento (tema covid in questo caso).

SERP di Naver

Di seguito lo screen con la traduzione automatica di Google Translate:

serp naver tradotta

Facendo clic sull’icona con i puntini in alto a destra del menu, è possibile scegliere ulteriori opzioni per filtrare la ricerca come mostra l’immagine qui di seguito:

filtri su naver

Proseguendo con lo scroll troviamo:

Risultati organici

risultati organici di naver

Domande e risposte degli utenti. Potremmo quasi paragonarla alla nostra piattaforma Yahoo!

domande e risposte naver
domande e risposte naver tradotte

Blog, café e post

Blog, café e post di Naver

Video

Video

Enciclopedia (screen in coreano e con traduzione); potremmo paragonarlo al Wikipedia che tutti noi conosciamo

Enciclopedia
Enciclopedia tradotta

Altri risultati a pagamento

Risultati paid Naver

Nuovamente emergono molte differenze sostanziali:

  • Naver ha molti più risultati di Google: mostra infatti tutti i formati possibili per rispondere all’utente
  • Naver mostra molti più risultati di blog, post e cafè rispetto ai risultati organici
  • Naver da molto spazio agli annunci paid; cerca quindi di familiarizzare con i diversi formati disponibili su questo motore di ricerca per poter ottenere una strategia online efficace!

A livello generale, le SERP di Naver rispondono sempre con moltissimi risultati e sempre inserendo tutte le funzionalità appena viste.

Di seguito altri esempi.

SERP per la keyword “ricetta risotto ai funghi”:

a) Risultati View (Blog)

View Naver

b) Video

Video

c) Naver immagini

naver immagini

d) News

Naver news

Vediamo un’altra SERP ancora. La keyword questa volta è “collana oro bianco

Naver Immagini

Naver Immagini

Risultati paid

Risultati naver paid

Acquisti Naver (come Google Shopping)

acquisti Naver

Suggerimenti su altri contenuti e prodotti più polari

Suggerimenti Naver

Naver View (blog)

Naver view

Altre immagini

Domande e risposte

Immagini e Naver FAQ

Articoli di seconda mano; funzione che su Google ancora non è presente

Troviamo infine altri risultati organici

Naver seconda mano

Naver Mappe: cosa cambia rispetto a Google?

Naver Maps

Le mappe di Naver sono praticamente uguali a quanto possiamo trovare su Google Maps. Abbiamo infatti:

  • schermata iniziale (geolocalizzata sulla base della posizione dell’utente)
  • indicazioni stradali (menu a sinistra)
  • indicazioni degli autobus (menu a sinistra)
  • indicazioni sulle metro (menu a sinistra)
  • indicazioni sui treni (menu a sinistra)
  • preferiti (menu a sinistra)
  • luoghi di quella zona

Se clicchiamo un determinato luogo, compare una scheda molto simile a quella di Google Business Profile, come mostra il seguente screen:

scheda profilo attività su naver

Nella prima schermata troviamo:

  • link verso il sito istituzionale
  • percorso
  • possibilità di condivisione del luogo
  • indicazioni sugli orari di apertura, sui contatti, l’indirizzo
  • ci sono subito in evidenza i prezzi di alcuni prodotti
  • le immagini
  • le recensioni
  • link correlati

All’interno delle altre voci della scheda possiamo trovare:

  • I dettagli sui prodotti con i relativi prezzi
  • Tutte le immagini
  • Tutte le recensioni
  • News

Le schede di Naver Map sono dunque uguali a quanto troviamo su Google. Anche per poter creare una propria scheda su Naver Map, il procedimento è uguale a quello di Google; occorre creare un account (anche in questo caso gratuito) e seguire le istruzioni per poter inserire tutti i campi che ci sono. Ricordatevi che maggiori sono le indicazioni che offrite ai vostri utenti, maggiore è la possibilità che gli stessi vi trovino in un luogo sempre più competitivo!

Inseriti quindi quante più informazioni possibili e interagite con i commenti che ricevete 🙂

dettaglio naver maps

Dopo aver visto come si compongono le diverse SERP, andiamo a vedere quali sono i fattori di ranking per Naver e come ottimizzare al meglio un sito web per questo motore di ricerca.

SEO per Naver: fattori di ranking e ottimizzazioni utili

Iniziamo con la premessa che, così come Google, anche Naver sta evolvendo e introducendo delle novità a seguito di alcuni aggiornamenti. A maggio del 2021, Naver ha infatti applicato un nuovo algoritmo di ranking per cercare di fornire agli utenti risultati più pertinenti alle ricerche effettuate.

L’update ha impattato prevalentemente:

  • pagine che devono offrire contenuti che rispecchiano le ricerche degli utenti
  • tag title e meta description, che devono essere sempre ben strutturati

Anche Naver, così come Google, ha un proprio strumento per poter monitorare e analizzare un sito web: Naver Search Advisor (chiamato in precedenza Naver Webmaster Tool) e che potremmo paragonare a Google Search Console.

Naver Search Advisor

Ultima nota prima di iniziare con i fattori di ranking per Naver: i siti web devono essere in lingua coreana per poter essere visibili tra i risultati organici!

Ottimizza tag title e meta description

Come appena accennato, Naver da molta importanza ai tag title e alle meta description soprattutto a partire dal 2021 (a differenza di Google dove la meta description non rappresenta un fattore di ranking diretto)

Come scrivere i tag title e le meta description:

  • inserisci la top keyword di riferimento sia sul title che sulla meta description
  • devono essere univoche (non devono esserci duplicati nel sito)
  • devono descrivere il contenuto della pagina
  • I tag title dovrebbero avere 40 caratteri
  • Le meta description non dovrebbero superare gli 80 caratteri

Qualora Naver trovasse tag title e meta description duplicati, lo stesso le modificherà in maniera arbitraria scegliendo parti del contenuto più appropriate rispetto alla ricerca fatta dagli utenti.

Crea un file robots.txt

Anche su Naver è necessario l’utilizzo del file robots.txt, dove si possono escludere alcune pagine (o parti di sito) alla scansione dei bot motori di ricerca (Naver Search Bot).  

Il file robots.txt deve trovarsi nella directory principale del sito.

Anche Naver raccomanda ai propri utenti di inserire il percorso della sitemap.xml all’interno del file robots.txt.

Così come su Google Search Console, su Naver Search Advisor è possibile testare un file robots.txt ed inviarlo all’indice.

Robots.txt

Crea la sitemap.xml

Per poter aiutare al meglio i motori di ricerca nella scansione del sito, è necessaria la creazione della sitemap.xml.

Le indicazioni per la creazione, l’ottimizzazione e la gestione della sitemap.xml non cambiano rispetto a quanto conosciamo per Google:

  • non devono esserci più di 50.000 URL
  • non devono superare i 10 MB
  • non devono avere una velocità di risposta troppo alta  
Sitemap.xml

I tag supportati da Naver per la sitemap.xml sono:

  • <changefreq>
  • <priority>
  • <lastmod>

La sitemap.xml deve poi essere inviata all’indice tramite Naver Search Advisor, che avviserà in caso di errori

Inserisci gli Open Graph

Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo, la condivisione è molto importante per Naver.

Occorre quindi inserire gli open graph all’interno dell’head.

Gli open graph servono per indicare il contenuto visibile durante la condivisione sui social.

open graph

Consigliamo di inserire come og:title e come og:description gli stessi di tag title e meta description.

Ottimizza le immagini

Anche Naver ama “leggere” il contenuto dell’immagine.

È quindi molto importante che venga inserito sempre l’attributo ALT e che descriva in maniera corretta il contenuto dell’immagine.

Naver sconsiglia di utilizzare questo attributo in maniera errata o “furba” (come il keyword stuffing) perché si rischia di venire penalizzati!

attributo ALT per ottimizzare le immagini su Naver

Oltre all’attributo ALT Naver prende in considerazione il nome del file. Cerca quindi in cariare immagini che abbiano un file naming corretto e parlante.

Inserisci link parlanti all’interno del sito

Così come per Google, anche per Naver i link interni sono molto importanti!

È necessario quindi evitare l’utilizzo di anchor text generiche come “scopri” o “clicca” a favore di anchor text che descrivono il contenuto della pagina linkata. Scopri come fare costruire una strategia corretta di internal linking.

internal linking

Crea contenuti di qualità

I contenuti giocano un ruolo importante anche su Naver! Ricordati di scrivere sempre prima di tutto per gli utenti e cerca di trattare un argomento in maniera completa! Qui una guida su come scrivere contenuti per il web.

Collegati ai social e crea un blog su Naver

Come abbiamo visto nell’analisi della SERP, è molto importante per un brand essere presenti nelle community online! Diventa quindi obbligatorio creare un proprio account su Naver Cafè, Naver Post ma non solo! Se hai un e-commerce occorre creare un account su Store Farm, ovvero l’e-commerce di Naver.

Consigliati anche i social più famosi come Facebook e Instagram.

Anche la creazione di un blog su Naver Blog è molto importante per essere visibili su Naver.

Ma quali sono gli elementi che non devono mancare su questo blog?

  • Il nome degli autori; più ha autorevolezza ed esperienza maggiore sarà la rilevanza che Naver da all’articolo
  • L’inserimento di un’immagine (con attributo ALT), che apparirà tra i risultati di ricerca affianco a tag title e meta description
  • Un contenuto esaustivo ed originale

Utilizza i dati strutturati

Naver utilizza i dati strutturati per organizzare e fornire risultati di ricerca che corrispondono alle caratteristiche del contenuto richiesto. Anche Naver utilizza il vocabolario universale di schema.org! Noi consigliamo l’utilizzo del formato json per l’inserimento dei dati strutturati. Una volta creato il markup, verificalo sempre all’interno del validator di schema.org. Eviterai di inserire dati strutturati errati nel sito.

Fai off-site!

Per Naver l’autorevolezza di un sito rappresenta un forte fattore di ranking; ricevere link da siti autorevoli determina una maggiore visibilità organica! Anche Naver presta attenzione al tipo di link in entrata, raccomandando ai propri utenti di farlo in maniera “naturale” altrimenti si rischiano delle grosse penalizzazioni. P.S. Affidati sempre a degli esperti per l’attività di link building 😉

Ricordatevi anche che Naver Café e Naver Blog sono strumenti molto utili per ricevere link in entrata in maniera del tutto naturale! Basta creare, come già detto, gli account dedicati!

Anche le citazioni hanno un impatto positivo sul ranking.

Altre indicazioni utili per fare SEO su Naver

  • Si consiglia di utilizzare il protocollo https con protezione avanzata search.naver.com : Host
  • Si consiglia di scrivere le URL ottimizzate con la top keyword no brand e senza l’utilizzo di parametri. Cerca di farle chiare e brevi
  • Utilizza il canonical
  • Evita troppe pagine con status code 404
  • Non creare contenuti duplicati, verresti trattato come sito di spam
  • Evita tecniche di cloaking
  • Costruisci sempre un sito partendo dalla versione mobile

Naver Search Advisor

Come abbiamo detto in precedenza, Naver Search Advisor è come Google Search Console.

Occorre quindi sempre registrare il sito sulla piattaforma e verificarne la proprietà (tramite l’inserimento di un meta tag HTML o caricando un file HTML.

All’interno di Naver Search Advisor è possibile:

  • verificare il file robots.txt
  • caricare la sitemap.xml
  • controllare le performance del sito
  • verificare la presenza di errori

Controllo delle performance

Naver Search Advisor

I dati che si possono visualizzare su Naver Search Advisor sono:

  • clic
  • impression
  • CTR
  • Query
  • Top Landing Page

I dati vengono raccolti per 90 giorni. Vengono infine mostrate solo le prime 10 query più performanti, così come le prime 10 landing page

Rapporto sugli errori e sulle pagine indicizzate di Naver Search Advisor

Naver Search Advisor

Nel rapporto dello stato di indicizzazione vengono mostrate:

  • il numero di pagine indicizzate
  • il numero di pagine in fase di raccolta da parte dei bot
  • il numero di pagine escluse dall’indice

Rispetto a Google, il numero di pagine indicizzate non è complessivo! Vengono infatti riportate le pagine che possono effettivamente rispondere ad una determinata ricerca. Se si desidera conoscere il vero stato di una singola URL non presente in questa lista, basterà fare una ricerca sulla barra di ricerca presente su Naver Search Advisor.

All’interno della sezione dedicata agli errori troviamo:

  • problemi di reindirizzamento
  • problemi con il file robots.txt
  • Problemi con il protocollo HTTP
  • Senza indice
  • Raccolte, ma riscontrati problemi durante il processo di indicizzazione, molto probabilmente a causa di un problema con il markup HTML del sito
Rapporti Naver search advisor

Come faccio un’analisi delle keyword su Naver?

Per poter iniziare con la stategia SEO su Naver è importante capire che cosa cercano gli utenti e fare quindi un’analisi delle keyword approfondita.

Di seguito abbiamo raccolto i tool che possono essere utilizzati per la ricerca delle keyword.

Naver Data Lab

Rapporto sui termini di ricerca su Naver che include i volumi di ricerca. Possibilità di cercare i termini per periodo, sesso ed età.

Naver Data Lab

Autocomplete e keyword di tendenza

Così come su Google, l’utilizzo dell’autocomplete di Naver è davvero utile per vedere quali sono i termini più ricercati tramite direttamente dal motore di ricerca.

Autocomplete sulla barra di ricerca di Naver

Una volta fatta la ricerca, come avevamo visto all’inizio, è possibile avere le keyword di tendenza direttamente dalle SERP, come mostra il seguente esempio:

keyword di tendenza  naver

Dragon Metrix

Dragon Metrix è uno strumento SEO a pagamento molto simile a Semrush, che include la possibilità di verificare i volumi di ricerca su Naver e identificare tutte le keyword correlate rispetto a quella principale.

Dragon metrix

Conclusioni

Quello che emerge lavorando su Naver è la grande importanza che questo motore di ricerca da agli utenti e l’interazione tra di loro!

Le persone sono ciò che contano e di conseguenza i contenuti editoriali sono quelli che hanno una visibilità maggiore online. L’esperienza e l’importanza per un utente dopotutto è sempre un concetto valido e importante.. sia per quanto riguarda Naver, ma anche per Google!

Lato tecnico, un sito dovrebbe sempre essere ottimizzato per i motori di ricerca e le regole non cambiano neppure per Naver. Chiedi quindi sempre un audit SEO per verificare lo stato di scansionabilità del sito e verifica di affidarti ad un’agenzia SEO internazionale, per avere così il massimo ritorno dagli investimenti fatti.

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