SEO per Shopify

Cos’è Shopify

Shopify è una piattaforma commerciale che offre la possibilità di realizzare un sito e-commerce e facilitare le vendite, la gestione dell’inventario e del personale in negozio fisico tramite Shopify POS.

SEO per Shopify: cerca prima di tutto le keyword giuste

Per poter procedere con le ottimizzazioni SEO per Shopify, è necessario partire con un’analisi del mercato per poter capire quale siano le ricerche che gli utenti fanno sui motori di ricerca.

Saranno proprio queste keyword la base della strategia SEO che porterete avanti.

Come trovare le Keyword SEO?

Ci sono svariati strumenti per poter effettuare la ricerca delle parole chiave. DI seguito la lista degli strumenti principali:

Google Keyword Planner

Il limite maggiore di questo strumento è che, per poter avere il numero di ricerche mensili precise, è necessario avere delle campagne attive

google keyword planner

Semrush

Semrush mette a disposizione dei suoi utenti il Keyword Magic Tool: essendo un tool di terze parti, i volumi di ricerca sono quasi sempre differenti rispetto a quelli forniti da Google. Anche in questo caso, per poter accedere a questo strumento, occorre creare un account.

semrush keyword magic tool

Answer the Public

Answer the public è uno strumento gratuito che ti permette di identificare moltissime keyword relative al suggest di Google. Molto utile per ricercare keyword long tail, questo strumento non offre però alcun volume di ricerca.

Fai un’analisi dei competitor

Quando si parla di strategia SEO, l’analisi dei competitor online ricopre un ruolo davvero molto importante.

Infatti, è proprio grazie all’analisi dei competitor che riusciamo a capire:

  • quali sono i reali siti web che presidiano le SERP per le top keyword di riferimento, quali sono i loro punti di forza e le loro debolezze
  • se ci sono trend che gli altri stanno sfruttando e noi no
  • come possiamo fare meglio attraverso nuove opportunità

Conoscere come si muove il mercato online attraverso l’analisi dei competitor e l’identificazione delle keyword deve sempre essere la base di partenza per poter creare una strategia SEO su Shopify realizzata su misura.

Collega il sito a tool di tracciamento e di analisi 

Dedica del tempo a Google Analytics e a Google Search Console.

Grazie a Google Search Console potrai non solo verificare quali sono le keyword che determinano clic, le LP più performanti, ma anche conoscere lo stato di salute del tuo sito.

Sono presenti, infatti, sezioni dedicate all’analisi delle performance, analisi su scansionabilità e indicizzazione, dati strutturati e molto altro.

Leggi la nostra guida sull’utilizzo di Google Search Console per e-commerce.

Google Analytics ti consente di conoscere al meglio il tuo pubblico e come esso si comporta ed interagisce con il sito. Naturalmente, per poter avere dei dati attendibili e sfruttabili per altre strategie di marketing, è necessaria una configurazione iniziale, soprattutto su Google Analytics 4, nuovo standard di misurazione a partire dal 1° luglio 2023.

Scopri i nostri servizi di Analytics per E-commerce.

Crea un menu efficace

L’alberatura, conosciuta anche come architettura delle informazioni, altro non è che la struttura organizzativa logica e semantica delle informazioni.

L’architettura informativa è fondamentale per:

  • migliorare la User Experience
  • ridurre il bounce rate
  • facilitare i crawler che scansionano e indicizzano i contenti

Quando si crea l’architettura informativa è necessario prendere in considerazione:

  • keyword
  • gerarchia dei contenuti
  • stagionalità
  • internal linking

Affidatevi a degli esperti per la creazione dell’architettura informativa, perché, se realizzata in maniera “bella”, ma poco funzionale alla SEO, il risultato è un sito completamente assente sui motori di ricerca!

Attiva il certificato SSL

L’attivazione delle connessioni sicure consente agli utenti di rimanere privati e sicuri all’interno del sito.

Il certificato SSL (su Shopify) viene rilasciato in maniera automatica:

  • per tutte le risorse ospitate sul dominio .myshopify.com
  • quando viene acquistato un dominio personalizzato tramite Shopify (o se ne trasferisce uno)
  • quando viene collegato un dominio di terze parti a Shopify

Assicurati di abilitare questo certificato prima di mettere live il tuo nuovo e-commerce

Ottimizza i tag title e le meta description

La base dell’ottimizzazione SEO per Shopify passa per i tag title e le meta description.

I tag title sono un fattore di ranking; è bene quindi considerare sempre l’inserimento delle top keyword di riferimento e rispettare le best practice sulla lunghezza (max 70 caratteri)

Le meta description non sono un fattore di ranking diretto, ma, se ben redatte, invogliano l’utente a cliccare sul risultato in SERP, incrementando così il CTR (che di fatto è un fattore di ranking). È bene sempre includere una CTA e, anche in questo caso, rispettare le lunghezze massime (max 155 caratteri).

Ottimizza gli heading tag

Gli heading tag (che vanno da H1 a H6) sono un importante fattore di ranking.

Essi si possono immaginare come i titoli e i sotto titoli di un libro.

  • L’H1, ovvero il principale titolo della pagina, deve essere univoco e deve sempre contenere la top keyword di riferimento per il posizionamento della pagina
  • Gli H2, che corrispondono ai titoli dei vari paragrafi onpage, devono contenere sempre le keyword correlate
  • Gli H3 rappresentano i sotto-titoli dei vari paragrafi e, anch’essi, dovrebbero contenere sempre le keyword correlate
  • H4, H5 e H6 sono quelli che hanno meno valore lato SEO e vengono utilizzati davvero di rado

Ricordatevi che, quando vengono creati gli heading tag, è altamente sconsigliato:

  • Utilizzare troppe volte la top keyword (keyword stuffing)
  • Inserire del testo inutile
  • Inserire heading tag troppo lunghi
  • Utilizzare heading tag nel posto sbagliato

Ricorda di attivare i redirect 301

I redirect 301 indicano ai motori di ricerca che una pagina è stata indirizzata in maniera definitiva verso un’altra (trasferendone anche il valore stesso).

I redirect 301 servono per:

  • evitare la creazione di troppe pagine in 404
  • gestire le migrazioni di un sito in maniera corretta
  • gestire i prodotti non più disponibili all’interno di e-commerce di medie dimensioni

Ricordati di attivare questa funzionalità all’interno di Shopify.

Utilizza i canonical

I canonical servono per definire quale sia la pagina principale in caso ci siano più risorse uguali o molto simili tra loro.

Inserire il canonical consente quindi ai motori di ricerca di evitare penalizzazioni a causa di contenuti duplicati (ad esempio per gli e-commerce che contengono diverse varianti dello stesso prodotto) e di evitare la dispersione del valore della pagina stessa.

Scopri in questo articolo come utilizzare al meglio i canonical all’interno del tuo e-commerce.

Ottimizza le immagini

L’ottimizzazione delle immagini tramite l’inserimento dell’attributo ALT è importante sia lato SEO, sia lato linee guida AGID.

Ma che cos’è l’attributo ALT? Altro non è che la descrizione testuale di un’immagine.

Lato SEO, i motori di ricerca che non riescono a vedere il contenuto dell’immagine, possono comprenderne il contenuto, indicizzarla e posizionarla sui risultati dedicati alle immagini.

Molto importante l’inserimento dell’attributo ALT soprattutto quando Google risponde con delle immagini come 1° risultato nella SERP (vedi l’esempio per la query “orecchini da donna”).

SERP

Parlando di linee guida AGID, l’attributo ALT deve sempre essere presente perché è quello che i motori di ricerca leggono agli utenti non vedenti.

Oltre all’attributo ALT, è possibile inserire l’attributo title. Lato SEO non ha la stessa rilevanza dell’attributo ALT, ma fornisce comunque informazioni in più circa l’immagine. Esso viene visualizzato anche lato utente quando passa con il mouse sopra all’immagine.

Parlando di ottimizzazioni delle immagini, è molto importante scegliere formati recenti al fine di migliorare le performance delle pagine. Sempre a livello di performance, è necessario specificare sempre altezza e larghezza di ogni singola immagine presente in pagina.

Di seguito il codice HTML corretto di un’immagine ottimizzata:

<img src=”immagine.png” alt=”descrizione dell’immagine” title=”titolo dell’immagine” width=”42″ height=”42″>

Migliora le performance del sito

Le performance di un sito rappresentano, alle volte, una vera e propria sfida, soprattutto per gli sviluppatori! Ci si affida infatti a plugin che dovrebbero migliorare i tempi di caricamento, ma alla fine le analisi riportano ancora una volta risultati negativi. Cosa succede la maggior parte delle volte? Le performance vengono ignorate

Purtroppo, o per fortuna, le performance giocano un ruolo davvero molto importante, soprattutto quando parliamo di Core Web Vitals. Hanno infatti un impatto diretto sia sul ranking di un sito sia sulla User Experience.

Quali strumenti si possono utilizzare per verificare i tempi di caricamento?

Tra i tool che si utilizzano maggiormente per verificare le performance di un sito troviamo:

  • Page Speed Insight
  • GT Metrix
  • Web Page Test
  • Wattspeed
  • Web.dev Measure

Come migliorare i tempi di caricamento su Shopify?

  • Rimuovi tutte le app che non utilizzi
  • Evita l’utilizzo di web font
  • Abilita la compressione delle immagini
  • Riduci al mimino l’utilizzo di script esterni

Attenzione al file robots.txt

Il file robots.txt è il primo punto di contatto tra spider e sito.

Attraverso questo documento è possibile indicare:

  • quali bot possono scansionare il sito e quali bot non possono accedere al sito –> molto utile bloccare gli spam bot, che si trovano attraverso una specifica analisi dei file log
  • quali pagine non devono essere scansionate ed indicizzate –> utile per poter evitare lo spreco di crawl budget

Ricorda che il file robots.txt deve contenere anche il percorso della/delle sitemap.xml!

Crea una sitemap.xml

La sitemap.xml è uno strumento molto importante lato SEO perché è la prima lista di URL che il motore di ricerca trova quando inizia a scansionare il sito.

Maggiori sono i dettagli che forniamo in questo documento, migliore è la scansione del sito.

Le sitemap.xml non possono contenere più di 50.000 URL; in presenza di grossi e-commerce dove si vogliono inserire anche le immagini all’interno della sitemap.xml, il nostro consiglio è quello di creare un sitemap index all’interno della quale sono presenti tutte le altre sitemap.xml

Crea contenuti di qualità

Il contenuto è uno dei principali fattori di ranking di un sito!

Ricorda quindi di inserire dei contenuti all’interno delle pagine di categoria e della homapage, sfruttando le parole chiave della keyword selection.

I contenuti funzionali alla SEO per Shopify:

  • Devono essere originali: non devono essere copiati da altri siti
  • Devono contenere almeno 600 parole
  • Devono contenere collegamenti interni (link testuali con keyword no brand ottimizzate)
  • Devono essere scritti per gli utenti e non per i motori di ricerca (quindi in maniera naturale)
  • Non devono essere ingannevoli

Sfrutta l’internal linking

L’internal linking è decisivo per il successo, o meno, di un sito.

Si tratta infatti di sfruttare i collegamenti interni al sito per poter trasmettere autorevolezza a determinate pagine e renderle più visibili (soprattutto in caso di stagionalità).

Banalmente, avete mai considerato di sfruttare il footer per l’inserimento di link a pagine strategiche?

Oltre al footer, è possibile sfruttare la forza dei link interni attraverso un pre footer dinamico che cambia a seconda delle pagine in cui si trova l’utente.

All’interno del sito mecshopping.it, abbiamo inserito dei link interni (utilizzando anchor text tattiche) che cambiano appunto a seconda della pagina di categoria. Questo l’esempio dei link utilizzati all’interno della pagina generica sneakers donna.

internal linking

Crea (e sfrutta) il blog

Il blog è un ottimo strumento per poter generare brand awareness ed intercettare nuovi potenziali acquirenti.

Tuttavia, creare un blog richiede impegno! Di seguito gli elementi necessari affinché il blog sia funzionale alla strategia SEO

  • Analisi

Per poter creare un blog ottimizzato bisogna prima di tutto capire quali siano i topic tenendo conto del settore del mercato e degli acquirenti. È necessaria quindi un’analisi delle keyword (che tenga conto anche di eventuali stagionalità dei prodotti), utile per la creazione del piano editoriale.

  • Costanza

Affinché un blog funzioni serve una certa costanza sulle pubblicazioni. Noi consigliamo di pubblicare almeno 2/3 articoli a settimana. Ricordatevi che ai motori di ricerca piacciono siti sempre aggiornati.

  • Ottimizza

Anche il blog necessita delle ottimizzazioni SEO di base: inserisci tag title e meta description corrette, utilizza gli heading tag con le giuste keyword, inserisci il dato strutturato apposito Article

  • Scrivi contenuti di qualità

Gli articoli del blog devono essere di qualità, devono fornire informazioni utili agli utenti e devono avere una lunghezza minima di 1.200 parole. Se hai una farmacia online, è necessario anche fornire l’eventuale fonte medica utilizzata per comporre l’articolo e inserire il nome dell’autore (che dovrà avere una propria landing page). Scopri qui come fare SEO per le farmacie.

  • Sfrutta il potenziale dei link interni

Gli articoli del blog, oltre a mostrare articoli e prodotti correlati al contenuto, dovrebbero contenere dei link sotto forma di testo (anchor text) utilizzando keyword importanti e strategiche.

Conclusioni

Fare SEO per Shopify, anzi fare SEO in generale, non è compito facile (non a caso è una vera e propria disciplina ). Per quanto ci si possa informare attraverso i blog online, la soluzione ottimale è sempre quella di essere sostenuti e affiancati da chi la SEO la fa tutti i giorni.

Soprattutto perché la SEO è un’attività che non si conclude dopo aver “sistemato” il sito lato tech!

La SEO è strategia, la SEO è sinergia, la SEO è costanza.

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