Lo strumento che analizzeremo oggi è Google Search Console, il servizio gratuito ed ufficiale di Google che ci permette di analizzare e monitorare le metriche derivanti dalle sue scansioni sui nostri siti.
Perchè utilizzare Google Search Console?
Google Search Console ci permette di controllare come Google vede i nostri siti con i suoi stessi occhi. Si tratta quindi di uno strumento estremamente utile ed affidabile.
In questo articolo vedremo assieme come sfruttare questi strumenti:
- Rendimento (o Risultati di ricerca);
- Copertura;
- Segnali web essenziali;
- Dati Strutturati (chiamato Prodotti);
- Impostazioni.
Rendimento
Questa sezione, a volte nominata “Risultati di ricerca” ci permette di controllare le metriche organiche delle pagine che compaiono in SERP.
Come si vede dall’immagine, possiamo da subito controllare l’andamento dei click, delle impressioni, della CTR e della posizione media delle keyword.
Con questo strumento possiamo effettuare dei confronti con periodi di tempo precedenti, ad esempio confrontando il mese corrente con quello precedente o con lo stesso mese dell’anno precedente.
Possiamo valutare l’andamento del posizionamento organico nell’arco del tempo, possiamo filtrare i risultati così ottenuti escludendo determinate keyword. Molto utile infatti la possibilità di aggiungere filtri personalizzati per ottenere delle grafiche specifiche alle nostre richieste come: filtri regex basati su corrispondenza (o escludendola), filtri in base al dispositivo utilizzato o al paese di provenienza, aspetto nella ricerca (ad esempio i risultati di prodotti) ecc…
Chiaramente oltre alla parte grafica, Google ci permette di analizzare anche le metriche per singola keyword, pagina, dispositivo ecc… (vedi immagine).
Copertura
La sezione chiamata “copertura” è il posto in cui verificare che non ci siano dei problemi di scansione sul nostro sito.
Possiamo infatti trovare degli avvisi che si dividono in quattro gruppi:
- Errori: sono pagine di cui abbiamo espressamente richiesto l’indicizzazione ma che Google per qualche motivo non ha indicizzato (errori 404, blocchi robots.txt ecc…);
- Valide con avvisi: sono pagine indicizzate ma non scansionabili da google (per esempio bloccate da robots.txt o prive di contenuti);
- Valide: sono pagine indicizzate prive di errori (utilizzando la lista delle pagine indicizzate ma non presenti in sitemap è possibile verificare se ci siano delle pagine indicizzate per errore come ad esempio la pagina di privacy o cookie);
- Escluse: sono pagine scansionate ma non indicizzate da google; possono appartenere a questo gruppo pagine duplicate, pagine con redirect, pagine con no-index, ecc…
Questo gruppo è molto importante per ottimizzare la gestione del crawl-budget che google ha dedicato al nostro e-commerce!
Segnali web essenziali
Questa sezione permette di monitorare le metriche dei Core Web Vitals sul nostro sito, sia per la versione Desktop
che Mobile. Di seguito alcune risorse pubblicate sul nostro blog per gestire ed ottimizzare queste metriche:
- Guida SEO per Core Web Vitals;
- LCP – Largest Contentful Paint;
- FID – First Input Delay;
- CLS – Cumulative Layout Shift.
Dati strutturati
Questa sezione possiamo trovarla anche con il nome di “prodotti” ed analizza tutti i problemi di dati strutturati che contengono le nostre pagine.
I problemi riscontrati durante l’analisi delle pagine vengono raggruppati in tipologie, da cui è successivamente possibile cliccare su ogni singola pagina in cui questo problema è presente e verificare quale parte di codice HTML contenga l’errore.
Per ottimizzare e risolvere i problemi vi lasciamo a questa guida sui dati strutturati.
Impostazioni
Concludiamo con la sezione solitamente meno considerata ma molto importante.
Questo è il “centro di controllo” che ci permette di capire come viene scansionato il nostro sito, quanto crawl budget Google sta dedicando al nostro sito e come il nostro sito risponde a queste scansioni.
Cliccando su impostazioni -> Apri rapporto, ci ritroveremo infatti in una nuova sezione con le statistiche ed eventualmente avvisi generati dai bot di google quando scansionano le pagine del nostro sito.
Da questa pagina potremo controllare il numero totale di scansioni giornaliere effettuate da google sul nostro sito, la dimensione di download quotidiano, i tempi di risposta media del server ed i dettagli su come l’host si comporta (cliccando su “stato host” si aprirà un’ulteriore pagina).
Inoltre ci verranno forniti i dettagli su quali tipologie di status code ha ricevuto il bot di Google quando ha visitato le nostre pagine, che tipologia di risorsa ha scansionato (html, immagini, javascript, ecc…) e molti altri dettagli.
Un riassunto su come e cosa Google scansiona il nostro sito.